La situazione di crisi e di difficoltà che accompagna questa fase storica, quantomeno da un trentennio, ha spinto molti osservatori economici e sociali a parlare di “declino dell’Occidente”. In realtà la letteratura politica e sociologica attribuisce all’Occidente una fase di declino ormai da molti decenni. Fin dalla pubblicazione nel 1918 del noto saggio di Oswald Spengler sul tramonto dell’Occidente l’indubbia fase di crescita economica che ha accompagnato tutto il Novecento si è caratterizzata da una contestuale valutazione critica delle conseguenze sulla cultura e sulla società che ha spinto a parlare della situazione delle nazioni occidentali più in termini di declino che di progresso. Alla crescita dell’economia, secondo queste analisi, corrispon-deva un declino della società, della cultura e dei valori occidentali. Il Novecento coincide non solo con un periodo di forti cambiamenti politici e di tensioni che hanno portato a due guerre mondiali, ma anche con una fase di forte espansione economica, che ha riguardato tutti i ceti sociali e di una crescita della ricchezza complessiva. All’aumento delle opportunità e del profitto si accompagna da alcuni decenni un’accelerazione dello sviluppo tecnologico, che ha permesso l’introduzione di alcuni interessanti miglioramenti non solo nelle comunicazioni e nei trasporti, ma anche nelle condizioni di vita degli individui.
MUTAMENTI SOCIALI E INCLUSIONE ATTIVA
Benini R
2018-01-01
Abstract
La situazione di crisi e di difficoltà che accompagna questa fase storica, quantomeno da un trentennio, ha spinto molti osservatori economici e sociali a parlare di “declino dell’Occidente”. In realtà la letteratura politica e sociologica attribuisce all’Occidente una fase di declino ormai da molti decenni. Fin dalla pubblicazione nel 1918 del noto saggio di Oswald Spengler sul tramonto dell’Occidente l’indubbia fase di crescita economica che ha accompagnato tutto il Novecento si è caratterizzata da una contestuale valutazione critica delle conseguenze sulla cultura e sulla società che ha spinto a parlare della situazione delle nazioni occidentali più in termini di declino che di progresso. Alla crescita dell’economia, secondo queste analisi, corrispon-deva un declino della società, della cultura e dei valori occidentali. Il Novecento coincide non solo con un periodo di forti cambiamenti politici e di tensioni che hanno portato a due guerre mondiali, ma anche con una fase di forte espansione economica, che ha riguardato tutti i ceti sociali e di una crescita della ricchezza complessiva. All’aumento delle opportunità e del profitto si accompagna da alcuni decenni un’accelerazione dello sviluppo tecnologico, che ha permesso l’introduzione di alcuni interessanti miglioramenti non solo nelle comunicazioni e nei trasporti, ma anche nelle condizioni di vita degli individui.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.