Nell’economia italiana è forte il ruolo dell’artigianalità, che costituisce un aspetto di fondo, oltre la stessa dimensione delle imprese artigiane ed è significativa la capacità di produrre valore delle Piccole e medie imprese (PMI). Con la crisi del tradizionale modello industriale, i sistemi territoriali di PMI e le specializzazioni produttive, costituiscono il riferimento principale nell’affermazione delle produzioni del Made in Italy. La sfida dell’economia italiana riguarda la capacità di fare sistema e di rispondere alle potenzialità, determinate dalla prospettiva del Quarto capitalismo. Collegare innovazione e tradizione, formazione e lavoro, globale e locale: in questa sfida diventa anche necessario rivedere il ruolo delle associazioni di rappresentanza delle imprese. Si tratta al tempo stesso di garantire servizi innovativi e di sostenere la capacità di fare rete, in contesti territoriali in cui le imprese sono chiamate a collaborare e a fare sistema. La chiave è quella di saper agire negli ‘snodi’, attraverso organizzazioni complesse in grado di collegare all’erogazione di servizi al territorio la funzione di promuovere modelli contrattuali, sistemi di welfare e politiche adeguate. Per sostenere la qualificazione dei sistemi economici locali è necessario portare innovazione organizzativa nelle imprese e nelle loro organizzazioni. Il caso esemplare è quello dell’autoriforma della Cna (confederazione delle PMI).
ORGANIZZARE LE PICCOLE IMPRESE ALLA LUCE DEL QUARTO CAPITALISMO
Benini R
2020-01-01
Abstract
Nell’economia italiana è forte il ruolo dell’artigianalità, che costituisce un aspetto di fondo, oltre la stessa dimensione delle imprese artigiane ed è significativa la capacità di produrre valore delle Piccole e medie imprese (PMI). Con la crisi del tradizionale modello industriale, i sistemi territoriali di PMI e le specializzazioni produttive, costituiscono il riferimento principale nell’affermazione delle produzioni del Made in Italy. La sfida dell’economia italiana riguarda la capacità di fare sistema e di rispondere alle potenzialità, determinate dalla prospettiva del Quarto capitalismo. Collegare innovazione e tradizione, formazione e lavoro, globale e locale: in questa sfida diventa anche necessario rivedere il ruolo delle associazioni di rappresentanza delle imprese. Si tratta al tempo stesso di garantire servizi innovativi e di sostenere la capacità di fare rete, in contesti territoriali in cui le imprese sono chiamate a collaborare e a fare sistema. La chiave è quella di saper agire negli ‘snodi’, attraverso organizzazioni complesse in grado di collegare all’erogazione di servizi al territorio la funzione di promuovere modelli contrattuali, sistemi di welfare e politiche adeguate. Per sostenere la qualificazione dei sistemi economici locali è necessario portare innovazione organizzativa nelle imprese e nelle loro organizzazioni. Il caso esemplare è quello dell’autoriforma della Cna (confederazione delle PMI).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.