Palermo 1956: in aula ci sono Elio Vittorini e Norberto Bobbio, Carlo Levi e Lucio Lombardo Radice, Alberto Carocci, Maria Fermi Sacchetti, Gigliola Venturi e molti altri. La difesa è assicurata da un giovanissimo Nino Sorgi, Achille Battaglia e Piero Calamandrei. Alla sbarra Danilo Dolci, imputato per il suo "sciopero al contrario". Il racconto di quel processo è una tappa fondamentale della nascita di una coscienza civile del nostro paese.
Non ci dobbiamo vergognare
Filoni
2006-01-01
Abstract
Palermo 1956: in aula ci sono Elio Vittorini e Norberto Bobbio, Carlo Levi e Lucio Lombardo Radice, Alberto Carocci, Maria Fermi Sacchetti, Gigliola Venturi e molti altri. La difesa è assicurata da un giovanissimo Nino Sorgi, Achille Battaglia e Piero Calamandrei. Alla sbarra Danilo Dolci, imputato per il suo "sciopero al contrario". Il racconto di quel processo è una tappa fondamentale della nascita di una coscienza civile del nostro paese.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.