Attraverso l’analisi di articoli di diversi giornali e riviste locali e di altri documenti, l’intervento si concentra su idee, speranze e valutazioni emerse nel periodo in cui si svolse la Conferenza, in un contesto di fermenti politici e sociali nazionali solo temporaneamente attutiti proprio dalla Conferenza ma destinati a riaffiorare repentinamente. La ricercata “ricostruzione europea” suscitò riflessioni e proposte nella stampa locale – molto attenta agli sviluppi dell’evento - e costituì un primo tentativo, fallito, di reimpostare le relazioni internazionali tra i paesi, uscendo dalla logica dei “vincitori e vinti”. A livello di forze politiche e sociali, al di là delle pur rilevanti altre differenze, parti rilevanti delle forze politiche liberali, popolare, socialista, democratiche e repubblicane finirono per contrapporsi al consolidarsi degli egoismi nazionali, ma spinte di rivalsa e rivoluzionarie acuirono incertezze e pericoli continuando a disgregare il quadro politico europeo e nazionale.Dopo una breve contestualizzazione storica, cercando di interconnettere le dinamiche locali con la dimensione italiana, europea e internazionale, l’intervento si concentrerà su iniziative e prese di posizione assunte in seno al Comune di Genova e sull'eco avuto sulla stampa locale, focalizzandosi sul caso del giornale cattolico "Il Cittadino"
La Conferenza di Genova nel dibattito politico locale
Giorgio Grimaldi
2022-01-01
Abstract
Attraverso l’analisi di articoli di diversi giornali e riviste locali e di altri documenti, l’intervento si concentra su idee, speranze e valutazioni emerse nel periodo in cui si svolse la Conferenza, in un contesto di fermenti politici e sociali nazionali solo temporaneamente attutiti proprio dalla Conferenza ma destinati a riaffiorare repentinamente. La ricercata “ricostruzione europea” suscitò riflessioni e proposte nella stampa locale – molto attenta agli sviluppi dell’evento - e costituì un primo tentativo, fallito, di reimpostare le relazioni internazionali tra i paesi, uscendo dalla logica dei “vincitori e vinti”. A livello di forze politiche e sociali, al di là delle pur rilevanti altre differenze, parti rilevanti delle forze politiche liberali, popolare, socialista, democratiche e repubblicane finirono per contrapporsi al consolidarsi degli egoismi nazionali, ma spinte di rivalsa e rivoluzionarie acuirono incertezze e pericoli continuando a disgregare il quadro politico europeo e nazionale.Dopo una breve contestualizzazione storica, cercando di interconnettere le dinamiche locali con la dimensione italiana, europea e internazionale, l’intervento si concentrerà su iniziative e prese di posizione assunte in seno al Comune di Genova e sull'eco avuto sulla stampa locale, focalizzandosi sul caso del giornale cattolico "Il Cittadino"I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.