La normativa europea sulla transizione energetica prevede la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per ridurre l’emissione di anidride carbonica e favorire l’inclusione dei gruppi socialmente vulnerabili. A tale scopo assistiamo a un crescente interesse per le CER non soltanto nel contesto europeo, ma anche a livello internazionale, nel tentativo di affrontare il global warming e diversificare l’approvvigionamento, garantendo autonomia e indipendenza, con ricadute positive sull’indotto produttivo e sul piano occupazionale, nonché favorendo una maggiore inclusione sociale.

COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI: RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE E PROMOZIONE DELL’INCLUSIONE SOCIALE. ANALISI SPAZIALE DEL QUADRO EUROPEO

Perrone Andrea
2025-01-01

Abstract

La normativa europea sulla transizione energetica prevede la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per ridurre l’emissione di anidride carbonica e favorire l’inclusione dei gruppi socialmente vulnerabili. A tale scopo assistiamo a un crescente interesse per le CER non soltanto nel contesto europeo, ma anche a livello internazionale, nel tentativo di affrontare il global warming e diversificare l’approvvigionamento, garantendo autonomia e indipendenza, con ricadute positive sull’indotto produttivo e sul piano occupazionale, nonché favorendo una maggiore inclusione sociale.
2025
9788894690187
Comunità Energetiche Rinnovabili, global warming, povertà energetica, RePower EU, Fit for 55
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/49043
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