Il Libro Verde del 2001 definisce la responsabilità sociale come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”. Si individua così il campo di applicazione della responsabilità sociale tanto dal punto di vista della dimensione interna - gestione delle risorse umane; tutela di salute e sicurezza; adattamento alle trasformazioni nelle ristrutturazioni aziendali e gestione degli effetti sull’ambiente - quanto di quella esterna - rapporti con le comunità locali; costruzione di partnership commerciali; rapporti con fornitori e consumatori; rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura; preoccupazioni ambientali a livello planetario -. I contributi più autorevoli in materia di principi, modelli e parametri di riferimento nel campo della CSR arrivano dalle organizzazioni internazionali. Le Linee guida dell’OCSE sono una raccolta di norme e principi di comportamento responsabile, rivolte ai Governi firmatari della Dichiarazione del 27 giugno 2000, sugli investimenti internazionali e le imprese multinazionali. Il loro carattere non è vincolante e non si sostituiscono alle leggi e ai regolamenti nazionali. Costituiscono, inoltre, un punto di riferimento gli standard e le iniziative internazionali multilaterali, tra cui i dieci principi del Global Compact (GC) delle Nazioni Unite, la Extractive Industries Transparency Initiative e lo standard ISO 26000. Registrando taluni adattamenti relativi perlopiù al reporting framework, al formato della disclosure, al coinvolgimento degli auditor e alle penali previste in caso di non conformità, in Italia, il recepimento della direttiva 2014/95/UE è avvenuta con l’emanazione del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, il quale provvede all’attuazione della direttiva per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e informazioni sulla diversità.
Dibattito istituzionale e normativa sulla CSR
Palladino R;
2022-01-01
Abstract
Il Libro Verde del 2001 definisce la responsabilità sociale come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”. Si individua così il campo di applicazione della responsabilità sociale tanto dal punto di vista della dimensione interna - gestione delle risorse umane; tutela di salute e sicurezza; adattamento alle trasformazioni nelle ristrutturazioni aziendali e gestione degli effetti sull’ambiente - quanto di quella esterna - rapporti con le comunità locali; costruzione di partnership commerciali; rapporti con fornitori e consumatori; rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura; preoccupazioni ambientali a livello planetario -. I contributi più autorevoli in materia di principi, modelli e parametri di riferimento nel campo della CSR arrivano dalle organizzazioni internazionali. Le Linee guida dell’OCSE sono una raccolta di norme e principi di comportamento responsabile, rivolte ai Governi firmatari della Dichiarazione del 27 giugno 2000, sugli investimenti internazionali e le imprese multinazionali. Il loro carattere non è vincolante e non si sostituiscono alle leggi e ai regolamenti nazionali. Costituiscono, inoltre, un punto di riferimento gli standard e le iniziative internazionali multilaterali, tra cui i dieci principi del Global Compact (GC) delle Nazioni Unite, la Extractive Industries Transparency Initiative e lo standard ISO 26000. Registrando taluni adattamenti relativi perlopiù al reporting framework, al formato della disclosure, al coinvolgimento degli auditor e alle penali previste in caso di non conformità, in Italia, il recepimento della direttiva 2014/95/UE è avvenuta con l’emanazione del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, il quale provvede all’attuazione della direttiva per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e informazioni sulla diversità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.