Il contributo intende presentare l’esperienza inclusiva del progetto V.I.A nato dalla costruzione virtuosa di una rete di risorse, all’interno delle Agenzie per la vita indipendente promosse dalla Regione Lazio. A tale scopo di so- stenere la qualità del Progetto di vita indipendente delle persone con bisogni speciali, è stato allestito uno sportello tramite il quale, negli anni dal 2022 al 2024, sono state condotte, realizzate, monitorate e valutate attività tese a favorire l’autonomia degli individui con disabilità, anche complessa, al di fuori del contesto familiare, e a dotare i distretti territoriali ASL di un si- stema aggiornato e accessibile per la sostenibilità in merito al lavoro, al- l’abitazione, ai servizi alla persona, alla formazione e al tempo libero. Il progetto V.I.A, supportato dall’operosità di tre fondazioni/cooperative so- ciali della provincia di Viterbo, ha aperto la strada alla sperimentazione di buone prassi inclusive generate dalla partecipazione attiva delle famiglie, del mondo del volontariato e del terzo settore. Nonostante le inevitabili criticità, la condivisione, la collaborazione e la co-progettazione tra enti pubblici, il privato sociale e il mondo delle imprese rappresenta un’attuale e futura prospettiva di stabili alleanze sinergiche rivolte a tutelare il rapporto con le famiglie, a riconoscere i singoli itinerari di indipendenza, a incenti- vare la realizzazione di percorsi di inclusione socio-lavorativa delle persone con vulnerabilità e svantaggio.
Vita Indipendente e Appartenenza (V.I.A). La promozione di una rete inclusiva sinergica e coesa
Mirca Montanari;
2025-01-01
Abstract
Il contributo intende presentare l’esperienza inclusiva del progetto V.I.A nato dalla costruzione virtuosa di una rete di risorse, all’interno delle Agenzie per la vita indipendente promosse dalla Regione Lazio. A tale scopo di so- stenere la qualità del Progetto di vita indipendente delle persone con bisogni speciali, è stato allestito uno sportello tramite il quale, negli anni dal 2022 al 2024, sono state condotte, realizzate, monitorate e valutate attività tese a favorire l’autonomia degli individui con disabilità, anche complessa, al di fuori del contesto familiare, e a dotare i distretti territoriali ASL di un si- stema aggiornato e accessibile per la sostenibilità in merito al lavoro, al- l’abitazione, ai servizi alla persona, alla formazione e al tempo libero. Il progetto V.I.A, supportato dall’operosità di tre fondazioni/cooperative so- ciali della provincia di Viterbo, ha aperto la strada alla sperimentazione di buone prassi inclusive generate dalla partecipazione attiva delle famiglie, del mondo del volontariato e del terzo settore. Nonostante le inevitabili criticità, la condivisione, la collaborazione e la co-progettazione tra enti pubblici, il privato sociale e il mondo delle imprese rappresenta un’attuale e futura prospettiva di stabili alleanze sinergiche rivolte a tutelare il rapporto con le famiglie, a riconoscere i singoli itinerari di indipendenza, a incenti- vare la realizzazione di percorsi di inclusione socio-lavorativa delle persone con vulnerabilità e svantaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


