Tra agosto 2016 e gennaio 2017 il Centro Italia è stato significativamente colpito da una serie discosse telluriche di diversa intensità. Per analizzare l’impatto di tali eventi sul cratere marchigiano, ilgruppo T3 (Transdisciplinary Research Group on Territories in Transition) in collaborazione con la retedi cittadini e attivisti Terre in Moto Marche ha dato avvio al progetto Terre di ricerca. Un’indaginecollaborativa sul cratere marchigiano, un’iniziativa tuttora in corso che ha seguito fin dall’inizio criteridi condivisione, partecipazione e reciprocità. Il lavoro si inscrive nel campo della con-ricerca e dellaricerca-azione e si pone l’obiettivo del superamento della distinzione tra ‘saperi esperti’ e società civiledei territori, a cui desidera restituire le chiavi di lettura prodotte al fine di accompagnare cittadini,rappresentanti e tessuto associazionistico verso un percorso di emancipazione.Il potenziale di emancipazione della ricerca sociale si declina in questo caso in modi specifici legati allepeculiarità di un territorio ‘fragile’, dai punti di vista socio-economico, demografico e del capitale sociale,ma anche della crisi di riconoscimento e del deficit di voice e di rappresentanza. Elementi di debolezza resipiù acuti dall’insistere sul territorio di modelli di governance dell’emergenza ‒ ma anche da progetti di ‘sviluppo’a più lungo termine ‒ scarsamente legittimati dall’ascolto e dal coinvolgimento delle popolazioni.

Disastri e territori fragili. Riflessioni su ricerca ed emancipazione a partire da un’indagine sul sisma nelle Marche

Silvia Pitzalis
2021-01-01

Abstract

Tra agosto 2016 e gennaio 2017 il Centro Italia è stato significativamente colpito da una serie discosse telluriche di diversa intensità. Per analizzare l’impatto di tali eventi sul cratere marchigiano, ilgruppo T3 (Transdisciplinary Research Group on Territories in Transition) in collaborazione con la retedi cittadini e attivisti Terre in Moto Marche ha dato avvio al progetto Terre di ricerca. Un’indaginecollaborativa sul cratere marchigiano, un’iniziativa tuttora in corso che ha seguito fin dall’inizio criteridi condivisione, partecipazione e reciprocità. Il lavoro si inscrive nel campo della con-ricerca e dellaricerca-azione e si pone l’obiettivo del superamento della distinzione tra ‘saperi esperti’ e società civiledei territori, a cui desidera restituire le chiavi di lettura prodotte al fine di accompagnare cittadini,rappresentanti e tessuto associazionistico verso un percorso di emancipazione.Il potenziale di emancipazione della ricerca sociale si declina in questo caso in modi specifici legati allepeculiarità di un territorio ‘fragile’, dai punti di vista socio-economico, demografico e del capitale sociale,ma anche della crisi di riconoscimento e del deficit di voice e di rappresentanza. Elementi di debolezza resipiù acuti dall’insistere sul territorio di modelli di governance dell’emergenza ‒ ma anche da progetti di ‘sviluppo’a più lungo termine ‒ scarsamente legittimati dall’ascolto e dal coinvolgimento delle popolazioni.
2021
978-88-3618-091-2
Terremoto
ricerca partecipativa
emancipazione
aree interne
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/44871
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