L’articolo propone una riflessione preliminare sulle modalità attraverso le quali i disastri e le migrazioni forzate vengono descritti e rappresentati nel discorso pubblico, secondo retoriche che li concettualizzano tramite il paradigma dell’emergenza. A livello istituzionale essi vengono affrontati utilizzando lo stesso dispositivo, il quale, in forza dell’emergenza, impone, grazie al principio d’ingerenza, un sistema di potere coercitivo basato sull’assistenza, l’aiuto e il controllo. Questo approccio produce conseguenze rilevanti sia sul versante sociale che politico e culturale.

La costruzione dell’emergenza. Aiuto, assistenza e controllo tra disastri e migrazioni forzate in Italia

Silvia Pitzalis
2018-01-01

Abstract

L’articolo propone una riflessione preliminare sulle modalità attraverso le quali i disastri e le migrazioni forzate vengono descritti e rappresentati nel discorso pubblico, secondo retoriche che li concettualizzano tramite il paradigma dell’emergenza. A livello istituzionale essi vengono affrontati utilizzando lo stesso dispositivo, il quale, in forza dell’emergenza, impone, grazie al principio d’ingerenza, un sistema di potere coercitivo basato sull’assistenza, l’aiuto e il controllo. Questo approccio produce conseguenze rilevanti sia sul versante sociale che politico e culturale.
2018
emergenza
disastri
migrazioni
discorso pubblico
media
istituzioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/44861
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