Da sempre considerato un genere a sé stante nella galassia dell’informazione, il giornalismo sportivo si confronta quotidianamente con una vulgata che lo giudica voluttuario e fazioso, ma non per questo (in)credibile. Quale credibilità, tuttavia, e di quale giornalismo sportivo? Quello che racconta l’evento agonistico, o quello che guarda anche al “connesso con”? Una credibilità “partigiana” o “obiettiva”? Attraverso un duplice approccio empirico e teorico, il volume approfondisce gli aspetti peculiari e critici della credibilità di un giornalismo sportivo sempre più mediatizzato e contaminato, delineando un modello in cui il tifo cede il passo a competenza, capacità di emozionare e responsabilità.
(Ti)fare informazione. Il giornalismo sportivo italiano e la sfida della credibilità
Marica Spalletta;
2016-01-01
Abstract
Da sempre considerato un genere a sé stante nella galassia dell’informazione, il giornalismo sportivo si confronta quotidianamente con una vulgata che lo giudica voluttuario e fazioso, ma non per questo (in)credibile. Quale credibilità, tuttavia, e di quale giornalismo sportivo? Quello che racconta l’evento agonistico, o quello che guarda anche al “connesso con”? Una credibilità “partigiana” o “obiettiva”? Attraverso un duplice approccio empirico e teorico, il volume approfondisce gli aspetti peculiari e critici della credibilità di un giornalismo sportivo sempre più mediatizzato e contaminato, delineando un modello in cui il tifo cede il passo a competenza, capacità di emozionare e responsabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.