Il saggio presenta l'approccio teorico di Régis Debray, che esplora il rapporto tra cultura e tecnologia, focalizzandosi sulle modalità con cui le idee vengono trasmesse nel tempo (trasmissione) più che nello spazio (comunicazione). La mediologia, termine coniato da Debray nel 1979, non si limita allo studio dei media, ma analizza principalmente i processi culturali e tecnologici di mediazione attraverso cui l'uomo interagisce con il mondo, sottolineando l'importanza degli oggetti e degli strumenti nel costruire l'identità umana e collettiva. Debray adotta una prospettiva interdisciplinare e di lunga durata, che supera il determinismo tecnologico e considera fondamentale il ruolo delle istituzioni culturali (scuole, musei, archivi) per mantenere la memoria storica e contrastare gli effetti uniformanti della globalizzazione tecnologica. Il testo si inserisce criticamente nel dibattito contemporaneo, enfatizzando l'importanza di una visione storica e culturale ampia che connetta passato, presente e futuro, evidenziando come ogni evoluzione tecnologica debba essere collocata in un contesto storico-sociale più esteso per comprenderne appieno le implicazioni culturali e sociali.
Un gioco di interregni: la mediologia di Debray fra trasmissione, mediazione e istituzione
Ceccherelli, A.;
2024-01-01
Abstract
Il saggio presenta l'approccio teorico di Régis Debray, che esplora il rapporto tra cultura e tecnologia, focalizzandosi sulle modalità con cui le idee vengono trasmesse nel tempo (trasmissione) più che nello spazio (comunicazione). La mediologia, termine coniato da Debray nel 1979, non si limita allo studio dei media, ma analizza principalmente i processi culturali e tecnologici di mediazione attraverso cui l'uomo interagisce con il mondo, sottolineando l'importanza degli oggetti e degli strumenti nel costruire l'identità umana e collettiva. Debray adotta una prospettiva interdisciplinare e di lunga durata, che supera il determinismo tecnologico e considera fondamentale il ruolo delle istituzioni culturali (scuole, musei, archivi) per mantenere la memoria storica e contrastare gli effetti uniformanti della globalizzazione tecnologica. Il testo si inserisce criticamente nel dibattito contemporaneo, enfatizzando l'importanza di una visione storica e culturale ampia che connetta passato, presente e futuro, evidenziando come ogni evoluzione tecnologica debba essere collocata in un contesto storico-sociale più esteso per comprenderne appieno le implicazioni culturali e sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


