La realtà è Sottosopra. Le metafore mediali in Stranger Things

Il saggio concentra l’attenzione sulla dimensione parallela del Sottosopra, il luogo da cui provengono i principali problemi di “tenuta” della realtà fisica. Esso si pone, da un lato, come lato oscuro di una società che emargina i diversi; dall’altro, come possibile metafora mediale di realtà alternative in continua interrelazione con quella fisica (internet, cyberspazio, VR, metaverso). La raffigurazione orrorifica di questa dimensione potrebbe suggerire che il nostro rapporto con queste realtà celi, nel nostro immaginario, delle paure più e oltre che dei desideri: una sorta di rappresentazione di un web percepito sempre più come deep e dark. Questa ipotesi si affianca dunque a quella tipicamente nostalgica: il successo della serie deriva dunque non solo dal recupero di un immaginario anni ’80 (come già in altre narrazioni), ma anche dalla sublimazione di paure attuali.