La memoria filmica del passato è conservata sui nastri custoditi negli archivi e nelle cineteche. Con il passare del tempo i supporti magnetici si deteriorano e il rischio di perdere un immenso patrimonio documentale e culturale è elevato. Attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti adeguati si può procedere con il restauro digitale degli audiovisivi al fine di renderli fruibili per qualsiasi utente. Il nuovo documento audiovisivo prevede un’archiviazione digitale e un restauro adeguato sia alla natura elettronica del supporto originale che al repertorio storico, sociale e culturale che preserva.

Il patrimonio culturale audiovisivo: il Restauro Digitale. Archeomatica

SABATINI, Desiree'
2010-01-01

Abstract

La memoria filmica del passato è conservata sui nastri custoditi negli archivi e nelle cineteche. Con il passare del tempo i supporti magnetici si deteriorano e il rischio di perdere un immenso patrimonio documentale e culturale è elevato. Attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti adeguati si può procedere con il restauro digitale degli audiovisivi al fine di renderli fruibili per qualsiasi utente. Il nuovo documento audiovisivo prevede un’archiviazione digitale e un restauro adeguato sia alla natura elettronica del supporto originale che al repertorio storico, sociale e culturale che preserva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/4099
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