The work in question is a digital colour correction experiment on a 35 mm film, a documentary from the Archivio Storico Luce. This is the speech pronounced by Benito Mussolini in Piazza dell’Unità, in Trieste, on September 18 th , 1938. The film is a positive duplicate made in nitrate of cellulose, scanned in full HD with resolution 1920 x 1080 at 25 fps. The interventions, with the help of the software PFClean, were aimed to solve problems related to a strong flickering and a lack in distribution of light and dark gradations, which led to a faded and low-contrast image. In order to bring back to life the initial splendor, the digital intervention was performed using both historical and technical information. Our first goal was to keep the colouring and lighting of an outdoor shot, with a shot in full day that detects strong contrasts of light. Further, we tried to recover part of the original colour with a colour correction aimed to globally adjust the brightness and the gradation of black and white, while on the more faded photograms a contrast mask was applied. The applied interventions have allowed the documentary to return to the right gradation of light with qualitative results that are comparable to the original image.

Il colore è il principale fattore per cui viene operato un restauro, per questo la Color correction, essenziale nel processo del Digital Intermediate, viene oggi considerata anche la fase centrale dell’intero lavoro permettendo al film di riacquisire la giusta gradazione di luce con risultati qualitativi paragonabili all’immagine originale. Non sempre però ci si sofferma sull’indagine scientifica precedente alla correzione colore, che invece contribuisce notevolmente sulla riuscita del successivo intervento digitale; ci si riferisce alle fasi di analisi del supporto originale e quindi alla classificazione della tipologia della pellicola, alla supervisione del processo di scansione e alla conversione dei segnali da analogici a digitali. Caratteristiche tecniche che si sommano conseguentemente con l'esame dell’operatore digitale, in grado di scegliere gli algoritmi dedicati al ripristino del colore originale. Case Study. L’esperimento di correzione digitale del colore ha come oggetto una pellicola 35 mm che fa parte di una collezione preziosa, un documentario dell’Archivio Storico Luce, custode del vasto patrimonio filmico e fotografico prodotto in Italia, soprattutto non di fiction (cinegiornali e documentari) del periodo tra il 1925 e il 1965, che non sempre possono sottostare, per natura di contenuto e realizzazione tecnica, alla metodologia cinematografica più diffusa per la correzione colore. Il girato ha una importante particolarità storica, si tratta del discorso pronunciato da Benito Mussolini in piazza dell'Unità, a Trieste, il 18 settembre 1938; è una copia originale del mediometraggio diversa da quella conservata presso gli archivi del Luce, dove non sono presenti le immagini relative a quello che è difatti il momento cruciale di tutto l'itinerario irredentista di Mussolini. Si tratta di un duplicato positivo in nitrato di cellulosa, conservato in modo quantomeno fortunoso per molti decenni prima dell'acquisizione in archivio, scansionato a risoluzione Full HD 1920x1080 a 25 fps. Correzione del colore. Gli interventi, creati con il software PF Clean, sono finalizzati a risolvere problemi legati ad un forte flickerio e una scarsa distribuzione delle gradazioni di chiaro e scuro, che hanno favorito un’immagine sbiadita, a basso contrasto. Per ritrovare lo splendore iniziale, l’intervento digitale è stato eseguito utilizzando come riferimento sia le informazioni di carattere storico, sia quelle tecniche. L’obiettivo è stato di mantenere la colorazione e l’illuminazione di una ripresa in esterna, con un girato in pieno giorno che rileva forti contrasti di luce, e recuperare parte del colore originale con una color correction diretta a regolare la luminosità e la gradazione di bianco e nero a livello globale, mentre sui fotogrammi che risultavano maggiormente sbiaditi è stata applicata una maschera di contrasto.

Il recupero del colore originale dei materiali d'archivio: la correzione digitale del colore dello storico discorso antisemita del Duce, nel 1938

Sabatini D;
2017-01-01

Abstract

The work in question is a digital colour correction experiment on a 35 mm film, a documentary from the Archivio Storico Luce. This is the speech pronounced by Benito Mussolini in Piazza dell’Unità, in Trieste, on September 18 th , 1938. The film is a positive duplicate made in nitrate of cellulose, scanned in full HD with resolution 1920 x 1080 at 25 fps. The interventions, with the help of the software PFClean, were aimed to solve problems related to a strong flickering and a lack in distribution of light and dark gradations, which led to a faded and low-contrast image. In order to bring back to life the initial splendor, the digital intervention was performed using both historical and technical information. Our first goal was to keep the colouring and lighting of an outdoor shot, with a shot in full day that detects strong contrasts of light. Further, we tried to recover part of the original colour with a colour correction aimed to globally adjust the brightness and the gradation of black and white, while on the more faded photograms a contrast mask was applied. The applied interventions have allowed the documentary to return to the right gradation of light with qualitative results that are comparable to the original image.
2017
Il colore è il principale fattore per cui viene operato un restauro, per questo la Color correction, essenziale nel processo del Digital Intermediate, viene oggi considerata anche la fase centrale dell’intero lavoro permettendo al film di riacquisire la giusta gradazione di luce con risultati qualitativi paragonabili all’immagine originale. Non sempre però ci si sofferma sull’indagine scientifica precedente alla correzione colore, che invece contribuisce notevolmente sulla riuscita del successivo intervento digitale; ci si riferisce alle fasi di analisi del supporto originale e quindi alla classificazione della tipologia della pellicola, alla supervisione del processo di scansione e alla conversione dei segnali da analogici a digitali. Caratteristiche tecniche che si sommano conseguentemente con l'esame dell’operatore digitale, in grado di scegliere gli algoritmi dedicati al ripristino del colore originale. Case Study. L’esperimento di correzione digitale del colore ha come oggetto una pellicola 35 mm che fa parte di una collezione preziosa, un documentario dell’Archivio Storico Luce, custode del vasto patrimonio filmico e fotografico prodotto in Italia, soprattutto non di fiction (cinegiornali e documentari) del periodo tra il 1925 e il 1965, che non sempre possono sottostare, per natura di contenuto e realizzazione tecnica, alla metodologia cinematografica più diffusa per la correzione colore. Il girato ha una importante particolarità storica, si tratta del discorso pronunciato da Benito Mussolini in piazza dell'Unità, a Trieste, il 18 settembre 1938; è una copia originale del mediometraggio diversa da quella conservata presso gli archivi del Luce, dove non sono presenti le immagini relative a quello che è difatti il momento cruciale di tutto l'itinerario irredentista di Mussolini. Si tratta di un duplicato positivo in nitrato di cellulosa, conservato in modo quantomeno fortunoso per molti decenni prima dell'acquisizione in archivio, scansionato a risoluzione Full HD 1920x1080 a 25 fps. Correzione del colore. Gli interventi, creati con il software PF Clean, sono finalizzati a risolvere problemi legati ad un forte flickerio e una scarsa distribuzione delle gradazioni di chiaro e scuro, che hanno favorito un’immagine sbiadita, a basso contrasto. Per ritrovare lo splendore iniziale, l’intervento digitale è stato eseguito utilizzando come riferimento sia le informazioni di carattere storico, sia quelle tecniche. L’obiettivo è stato di mantenere la colorazione e l’illuminazione di una ripresa in esterna, con un girato in pieno giorno che rileva forti contrasti di luce, e recuperare parte del colore originale con una color correction diretta a regolare la luminosità e la gradazione di bianco e nero a livello globale, mentre sui fotogrammi che risultavano maggiormente sbiaditi è stata applicata una maschera di contrasto.
storia
restauro
digitale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/4098
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