Dal 1952 al 1958, le annate bisettimanali della rivista Cinema nuovo , fondata e diretta da Guido Aristarco, sono caratterizzate da una veste editoriale di tipo rotocalchistico, che da un lato le avvicina a una serie di pubblicazioni che in quegli anni raggiungono una significativa tiratura (da Epoca a Oggi ), dall’altro determina in modo peculiare l’articolazione interna dei contenuti, in cui l’apparato iconografico conquista una posizione di tutto rilievo. In questo volume viene analizzato il rapporto tra il discorso visivo delle immagini e il discorso critico, soprattutto quando i temi in gioco sono le modalità di rappresentazione del corpo femminile e lo status delle attrici dell’epoca.
Le belle donne ci piacciono. E come! «Cinema nuovo», cultura comunista e modelli di mascolinità (1952-1958)
RE V.;
2021-01-01
Abstract
Dal 1952 al 1958, le annate bisettimanali della rivista Cinema nuovo , fondata e diretta da Guido Aristarco, sono caratterizzate da una veste editoriale di tipo rotocalchistico, che da un lato le avvicina a una serie di pubblicazioni che in quegli anni raggiungono una significativa tiratura (da Epoca a Oggi ), dall’altro determina in modo peculiare l’articolazione interna dei contenuti, in cui l’apparato iconografico conquista una posizione di tutto rilievo. In questo volume viene analizzato il rapporto tra il discorso visivo delle immagini e il discorso critico, soprattutto quando i temi in gioco sono le modalità di rappresentazione del corpo femminile e lo status delle attrici dell’epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.