Il genere crime si configura oggi come un elemento chiave nella circolazione internazionale delle serie televisive italiane, con un ruolo che non appare circoscritto esclusivamente al contesto contemporaneo né limitato alle strategie di produzione e distribuzione di specifici attori dell’industria audiovisiva. Questo articolo si propone di analizzare il complesso posizionamento del genere crime nelle strategie di distribuzione, con particolare attenzione all’interazione tra broadcaster, produttori indipendenti e distributori. Dopo una mappatura degli studi sulla circolazione del prodotto audiovisivo nell’arco degli ultimi due decenni (Sezione 1), e della rilevanza del genere nella circolazione transnazionale dei contenuti italiani (Sezione 2), l’articolo si concentra su un doppio caso di studio. Nello specifico, nell’ambito dei production studies e dei distribution studies, e attraverso interviste approfondite a professionisti del settore audiovisivo, l’articolo ripercorre il ruolo del distributore internazionale Beta Film in relazione alla casa di produzione italiana Cross Productions. Il doppio caso di studio viene discusso sia in riferimento a recenti serie televisive crime prodotte da Cross Productions e distribuite da Beta Film, in particolare “Rocco Schiavone” (2016-) e “Il cacciatore” (2018-2021), sia in relazione ad altri successi internazionali distribuiti da Beta Film (per esempio “Gomorra – La serie”).
Crime sì, ma “di qualità”: sulla circolazione transnazionale del prodotto televisivo
RE V.
2020-01-01
Abstract
Il genere crime si configura oggi come un elemento chiave nella circolazione internazionale delle serie televisive italiane, con un ruolo che non appare circoscritto esclusivamente al contesto contemporaneo né limitato alle strategie di produzione e distribuzione di specifici attori dell’industria audiovisiva. Questo articolo si propone di analizzare il complesso posizionamento del genere crime nelle strategie di distribuzione, con particolare attenzione all’interazione tra broadcaster, produttori indipendenti e distributori. Dopo una mappatura degli studi sulla circolazione del prodotto audiovisivo nell’arco degli ultimi due decenni (Sezione 1), e della rilevanza del genere nella circolazione transnazionale dei contenuti italiani (Sezione 2), l’articolo si concentra su un doppio caso di studio. Nello specifico, nell’ambito dei production studies e dei distribution studies, e attraverso interviste approfondite a professionisti del settore audiovisivo, l’articolo ripercorre il ruolo del distributore internazionale Beta Film in relazione alla casa di produzione italiana Cross Productions. Il doppio caso di studio viene discusso sia in riferimento a recenti serie televisive crime prodotte da Cross Productions e distribuite da Beta Film, in particolare “Rocco Schiavone” (2016-) e “Il cacciatore” (2018-2021), sia in relazione ad altri successi internazionali distribuiti da Beta Film (per esempio “Gomorra – La serie”).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.