Il progetto I_PAD “Italian Performance Archive in Digital”, finanziato dal MUR nell'ambito del bando PRIN, introduce un nuovo modello di archiviazione digitale, offrendo un repository online ad accesso aperto che garantisce la conservazione a lungo termine e la riutilizzabilità dei dati, con un focus particolare sul videoteatro degli anni Ottanta e Novanta. Il punto centrale del progetto è l’Archivio del tecnoartista e attivista Giacomo Verde (1956-2020), figura di spicco nel movimento del videoteatro italiano (1980-1995). Il suo archivio, considerato di "Interesse Nazionale" dal MIBACT, comprende un vasto repertorio fotografico, disegni, story board, quaderni, oltre a circa 600 cassette per 1200 ore di riprese video. Questi materiali, deteriorati a causa del cattivo stato di conservazione dei nastri, richiedevano un intervento di restauro urgente. Il progetto I_PAD persegue tre obiettivi principali: diffondere le opere di Giacomo Verde in condizioni ottimali di fruizione, valorizzare l'approccio artistico innovativo di Verde, precursore dei linguaggi multimediali e condividere un modello di catalogazione, conservazione e fruizione replicabile per altri archivi videoteatrali. A questo scopo, un team multidisciplinare composto da studiosi delle Università di Milano (UniMi), UniLink, e del Cnr-Isti sta lavorando sinergicamente su tutte le fasi: dalla selezione critica dei materiali audiovisivi, alla loro catalogazione, dal restauro alla digitalizzazione, archiviazione, e metadatazione, con l’obiettivo di rendere questo patrimonio accessibile e fruibile in nuovi formati digitali e in ambienti immersivi.
SCHERMO VERDE_L’archivio di Giacomo Verde riattivato digitalmente con il progetto I-PAD
Sergio Lo Gatto
Membro del Collaboration Group
2025-01-01
Abstract
Il progetto I_PAD “Italian Performance Archive in Digital”, finanziato dal MUR nell'ambito del bando PRIN, introduce un nuovo modello di archiviazione digitale, offrendo un repository online ad accesso aperto che garantisce la conservazione a lungo termine e la riutilizzabilità dei dati, con un focus particolare sul videoteatro degli anni Ottanta e Novanta. Il punto centrale del progetto è l’Archivio del tecnoartista e attivista Giacomo Verde (1956-2020), figura di spicco nel movimento del videoteatro italiano (1980-1995). Il suo archivio, considerato di "Interesse Nazionale" dal MIBACT, comprende un vasto repertorio fotografico, disegni, story board, quaderni, oltre a circa 600 cassette per 1200 ore di riprese video. Questi materiali, deteriorati a causa del cattivo stato di conservazione dei nastri, richiedevano un intervento di restauro urgente. Il progetto I_PAD persegue tre obiettivi principali: diffondere le opere di Giacomo Verde in condizioni ottimali di fruizione, valorizzare l'approccio artistico innovativo di Verde, precursore dei linguaggi multimediali e condividere un modello di catalogazione, conservazione e fruizione replicabile per altri archivi videoteatrali. A questo scopo, un team multidisciplinare composto da studiosi delle Università di Milano (UniMi), UniLink, e del Cnr-Isti sta lavorando sinergicamente su tutte le fasi: dalla selezione critica dei materiali audiovisivi, alla loro catalogazione, dal restauro alla digitalizzazione, archiviazione, e metadatazione, con l’obiettivo di rendere questo patrimonio accessibile e fruibile in nuovi formati digitali e in ambienti immersivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


