la rappresentazione della disabilità nella letteratura dell'infanzia

I racconti che hanno come protagonisti i bambini speciali consentono di conoscere alcune realtà fuori dagli schemi imposti dalle diagnosi o dalle descrizioni concentrate sugli elementi di problema o di mancanza, ma aprono a comprensioni nuove, aprono a possibilità di incontro, di empatia, di rappresentazione fuori dai pregiudizi, e soprattutto, come sottolinea Canevaro, i libri possono essere utilizzati come «mediatori per la conoscenza della propria condizione» come strumenti per rielaborare la propria sofferenza «rispecchiandosi nelle parole degli altri».L’incontro con libri che raccontano la diversità permette, inoltre, ai giovani lettori di entrare in contatto con l’identità di persone speciali e può essere veicolo di un incontro che riesca a superare le diffidenze offrendo metafore e rappresentazioni, «l’autore che descrive le vicende di un personaggio con handicap offre metafore di identità che finiscono per influenzare l’immaginario dei giovani lettori e fruitori di libri, fumetti e film» ( Grandi, 2012).La ricerca si è concentrata sui libri rivolti ai bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e dai primi anni della scuola primaria. Abbiamo selezionato libri per bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni anni. I 26 libri che compongono il nostro corpus (vedi tabella allegata) sono quindi libri in cui la disabilità di uno dei personaggi è portato all'attenzione del lettore.