Nell’affrontare il tema della sicurezza alimentare alla luce dei principi dello sviluppo sostenibile e responsabile, le questioni dell’alimentazione in senso lato, della produzione di cibo e della relativa distribuzione risultano di fondamentale importanza, soprattutto se lette in relazione con la crescita demografica e l’aumento dell’aspettativa di vita individuale a livello globale. In particolare, la persistente diffusione di modelli di allevamento intensivi dal grande impatto ambientale (sia in termini di inquinamento che di consumo di suolo e di acqua) rappresenta una problematica grave ed urgente da affrontare, che rischia di apportare ulteriori nuovi squilibri sia a livello di Capacità di Carico della Terra, che di crescente pressione demografica. Emerge quindi la necessità di orientare questo settore verso un nuovo approccio, funzionale alla riprogrammazione dell’intero sistema alimentare mondiale in termini di sostenibilità, sottraendolo alle dinamiche della produzione industriale fine a se stessa che lo hanno ispirato in questi ultimi cinquanta anni circa, per conciliare le esigenze di una popolazione, crescente in linea esponenziale, con quelle di un pianeta con risorse sempre più limitate. Il presente paper si prefigge lo scopo di analizzare le prospettive territoriali alla scale globale come a quella locale, attualmente in fase di consolidamento, anche alla luce delle principali iniziative promosse dall’Unione Europea (Accordo di Parigi COP21) sul tema della riorganizzazione complessiva del sistema alimentare, con una particolare attenzione al consumo di carne ed alle relative modalità di produzione rispetto ad un settore che, negli ultimi decenni, ha indubitabilmente arrecato rilevanti danni all’ambiente.
Una riflessione geografica sulla possibile interazione fra obiettivi di COP21 e Food Security: l’Unione Europea e la sfida della riorganizzazione del sistema alimentare
Pigliucci M
2018-01-01
Abstract
Nell’affrontare il tema della sicurezza alimentare alla luce dei principi dello sviluppo sostenibile e responsabile, le questioni dell’alimentazione in senso lato, della produzione di cibo e della relativa distribuzione risultano di fondamentale importanza, soprattutto se lette in relazione con la crescita demografica e l’aumento dell’aspettativa di vita individuale a livello globale. In particolare, la persistente diffusione di modelli di allevamento intensivi dal grande impatto ambientale (sia in termini di inquinamento che di consumo di suolo e di acqua) rappresenta una problematica grave ed urgente da affrontare, che rischia di apportare ulteriori nuovi squilibri sia a livello di Capacità di Carico della Terra, che di crescente pressione demografica. Emerge quindi la necessità di orientare questo settore verso un nuovo approccio, funzionale alla riprogrammazione dell’intero sistema alimentare mondiale in termini di sostenibilità, sottraendolo alle dinamiche della produzione industriale fine a se stessa che lo hanno ispirato in questi ultimi cinquanta anni circa, per conciliare le esigenze di una popolazione, crescente in linea esponenziale, con quelle di un pianeta con risorse sempre più limitate. Il presente paper si prefigge lo scopo di analizzare le prospettive territoriali alla scale globale come a quella locale, attualmente in fase di consolidamento, anche alla luce delle principali iniziative promosse dall’Unione Europea (Accordo di Parigi COP21) sul tema della riorganizzazione complessiva del sistema alimentare, con una particolare attenzione al consumo di carne ed alle relative modalità di produzione rispetto ad un settore che, negli ultimi decenni, ha indubitabilmente arrecato rilevanti danni all’ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.