Il drammatico e inedito impatto dell’epidemia planetaria, su tutti i contesti di vita, ha provocato una sofferta privazione delle irrinunciabili libertà, sia individuali che collettive, oltre a potenzia-re la crisi globale in ordine agli aspetti sanitari, economici, sociali, politici, culturali, digitali, educativi, filosofici, antropologici, etici, estetici. Lo stravolgimento del quotidiano che ha investito l’attuale frangente storico, è stato accompagnato dal bisogno di cura che l’umanità da sempre manifesta. Il padre della chirurgia moderna, A. Paré (1517-1590) realizza il passaggio da una rappre-sentazione bellica, la guerra al male, a una rappresentazione agre-ste, la cura del male. La cura sostituisce la guerra. E le malattie si collocano su uno scenario nuovo. Mentale e operativo. Di fronte al disorientamento delle emozioni negative, di cui la paura rappre-senta la conseguenza profonda della pandemia, è possibile ri-chiamare le strategie di regolazione che vengono apprese nel cor-so del processo di socializzazione. Le persone possono avvalersi di strategie di fronteggiamento per far fronte alle sollecitazioni dell’ambiente a eventi che potrebbero essere percepiti come in-controllabili e, per questo, fonti di grande stress. La ricerca e l’educazione al valore della bellezza, che nel logos greco si esplica concretamente nella manifestazione armonica dell’essere, posso-no costituire un significativo e strategico apporto alla compren-sione, alla lettura, all’intuizione della misura dell’uomo in tutte le cose e in tutti i fenomeni, anche quelli inediti appartenenti a un mondo nuovo.
L'insostenibile leggerezza della bellezza nascosta dalla/nella pandemia
Montanari Mirca
2021-01-01
Abstract
Il drammatico e inedito impatto dell’epidemia planetaria, su tutti i contesti di vita, ha provocato una sofferta privazione delle irrinunciabili libertà, sia individuali che collettive, oltre a potenzia-re la crisi globale in ordine agli aspetti sanitari, economici, sociali, politici, culturali, digitali, educativi, filosofici, antropologici, etici, estetici. Lo stravolgimento del quotidiano che ha investito l’attuale frangente storico, è stato accompagnato dal bisogno di cura che l’umanità da sempre manifesta. Il padre della chirurgia moderna, A. Paré (1517-1590) realizza il passaggio da una rappre-sentazione bellica, la guerra al male, a una rappresentazione agre-ste, la cura del male. La cura sostituisce la guerra. E le malattie si collocano su uno scenario nuovo. Mentale e operativo. Di fronte al disorientamento delle emozioni negative, di cui la paura rappre-senta la conseguenza profonda della pandemia, è possibile ri-chiamare le strategie di regolazione che vengono apprese nel cor-so del processo di socializzazione. Le persone possono avvalersi di strategie di fronteggiamento per far fronte alle sollecitazioni dell’ambiente a eventi che potrebbero essere percepiti come in-controllabili e, per questo, fonti di grande stress. La ricerca e l’educazione al valore della bellezza, che nel logos greco si esplica concretamente nella manifestazione armonica dell’essere, posso-no costituire un significativo e strategico apporto alla compren-sione, alla lettura, all’intuizione della misura dell’uomo in tutte le cose e in tutti i fenomeni, anche quelli inediti appartenenti a un mondo nuovo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


