Nell’attuale epoca pandemica e post-pandemica la complessità socioculturale, politica, economica, scientifica, educativa, sanitaria, istituzionale, digitale, filosofica, religiosa, antropologica si riversa, inmodo inarrestabile, sui contesti scolastici e universitari chiamati a promuovere il cambiamento e la spinta verso l’innovazione. La necessaria rivisitazione organizzativa e trasformativa, induce l’Universitàa ripensare la propria offerta formativa in virtù delle continue modificazioni socio-lavorative e della riforma del mercato del lavoro adottando strumenti, come l’orientamento, in grado di accompagnarestudenti e studentesse lungo il Progetto di vita. Risulta ormai superata la tradizionale definizione di orientamento come dispositivo adottato nelle scelte scolastiche, universitarie e professionali in lineacon le inclinazioni, gli interessi, le attitudini e le risorse della persona. Finalità prioritaria del processo di orientamento, in prospettiva inclusiva, diviene quella di permettere a ogni persona di coltivare aspirazioni, conoscenze, competenze e interessi tali da garantire la possibilità di assumere delle decisioni, sia formative sia lavorative, consapevoli e responsabili per sé, per gli altri e per l’ambiente, rimuovendo le barriere alla realizzazione professionale al fine di contrastare le minori opportunità di scelta da parte dei soggetti con vulnerabilità e fragilità. Il volume illustra i primi esiti di una ricerca esplorativa focalizzata sulla relazione tra le pratiche di orientamento, attuate presso l’Ateneo della Tuscia, e i processi inclusivi. L’analisi condotta ha inteso delineare come i sistemi scolastici e universitari “orientanti” assumano un rilievo fondamentale nel supportare i giovani nellascelta formativa, nel potenziare l’autodeterminazione, nell’introdurli al successivo inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad accompagnarli nella transizione lungo tutto l’arco della vita. Un buon orientamento, basato sull’efficacia della rete collaborativa tra Scuole, Università, servizi, aziende, organizzazioni e persone rappresenta una condizione imprescindibile al raggiungimento di una soddisfacente qualità della vita di tutti e di ciascuno, nell’ottica della riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica e di abbandono universitari che fanno, inevitabilmente, parte della complessità a livello globale.

Orientamento e formazione universitaria. In prospettiva inclusiva

Montanari, Mirca
2023-01-01

Abstract

Nell’attuale epoca pandemica e post-pandemica la complessità socioculturale, politica, economica, scientifica, educativa, sanitaria, istituzionale, digitale, filosofica, religiosa, antropologica si riversa, inmodo inarrestabile, sui contesti scolastici e universitari chiamati a promuovere il cambiamento e la spinta verso l’innovazione. La necessaria rivisitazione organizzativa e trasformativa, induce l’Universitàa ripensare la propria offerta formativa in virtù delle continue modificazioni socio-lavorative e della riforma del mercato del lavoro adottando strumenti, come l’orientamento, in grado di accompagnarestudenti e studentesse lungo il Progetto di vita. Risulta ormai superata la tradizionale definizione di orientamento come dispositivo adottato nelle scelte scolastiche, universitarie e professionali in lineacon le inclinazioni, gli interessi, le attitudini e le risorse della persona. Finalità prioritaria del processo di orientamento, in prospettiva inclusiva, diviene quella di permettere a ogni persona di coltivare aspirazioni, conoscenze, competenze e interessi tali da garantire la possibilità di assumere delle decisioni, sia formative sia lavorative, consapevoli e responsabili per sé, per gli altri e per l’ambiente, rimuovendo le barriere alla realizzazione professionale al fine di contrastare le minori opportunità di scelta da parte dei soggetti con vulnerabilità e fragilità. Il volume illustra i primi esiti di una ricerca esplorativa focalizzata sulla relazione tra le pratiche di orientamento, attuate presso l’Ateneo della Tuscia, e i processi inclusivi. L’analisi condotta ha inteso delineare come i sistemi scolastici e universitari “orientanti” assumano un rilievo fondamentale nel supportare i giovani nellascelta formativa, nel potenziare l’autodeterminazione, nell’introdurli al successivo inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad accompagnarli nella transizione lungo tutto l’arco della vita. Un buon orientamento, basato sull’efficacia della rete collaborativa tra Scuole, Università, servizi, aziende, organizzazioni e persone rappresenta una condizione imprescindibile al raggiungimento di una soddisfacente qualità della vita di tutti e di ciascuno, nell’ottica della riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica e di abbandono universitari che fanno, inevitabilmente, parte della complessità a livello globale.
2023
9788867096855
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/36851
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact