Il contributo intende focalizzare l’attenzione sull’inesauribile ricchezza delle stimolazioni pedagogiche scaturite dall’opera di Janusz Korczak, offrendo alcuni spunti di riflessione relativi allaconcezione dell’infanzia basata sul rispetto dell’identità del bambino e sul pieno riconoscimento della centralità dei suoi interessi. L’inventore dei diritti dei deboli intende trasmettere un’idea innovativa di educazione che, promuovendo un’autentica cura verso i bambini dell’Orfanotrofio di Varsavia, esalti i valori della solidarietà, della condivisione democratica, dell’equità, di una rinnovata umanità quali elementi precursori dell’etica inclusiva, nonostante J. Korczak abbia operato nel periodo più devastante e tragico della nostra storia, la Shoah. La forza del suo progetto educativo è così incisiva da rappresentare un’occasione feconda per interrogarsi non solo sul presente, ma sulla possibilità di imparare dal suo prestigioso e rivoluzionario esempio per ripensare la concezione del bambino all’interno dei processi educativi secondo l’attuale prospettiva inclusiva.
Il modello educativo "inclusivo" ante litteram di Janusz Korczak
Montanari, Mirca
2024-01-01
Abstract
Il contributo intende focalizzare l’attenzione sull’inesauribile ricchezza delle stimolazioni pedagogiche scaturite dall’opera di Janusz Korczak, offrendo alcuni spunti di riflessione relativi allaconcezione dell’infanzia basata sul rispetto dell’identità del bambino e sul pieno riconoscimento della centralità dei suoi interessi. L’inventore dei diritti dei deboli intende trasmettere un’idea innovativa di educazione che, promuovendo un’autentica cura verso i bambini dell’Orfanotrofio di Varsavia, esalti i valori della solidarietà, della condivisione democratica, dell’equità, di una rinnovata umanità quali elementi precursori dell’etica inclusiva, nonostante J. Korczak abbia operato nel periodo più devastante e tragico della nostra storia, la Shoah. La forza del suo progetto educativo è così incisiva da rappresentare un’occasione feconda per interrogarsi non solo sul presente, ma sulla possibilità di imparare dal suo prestigioso e rivoluzionario esempio per ripensare la concezione del bambino all’interno dei processi educativi secondo l’attuale prospettiva inclusiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


