Il contributo intende valorizzare la figura e onorare l’opera di Angiola Bianchini (1836-1915), il cui elevato profilo di donna e di educatrice è rivolto al costante impegno educativo in un periodo storico che vede l’istruzione prescolastica e elementare appena avviata. L’innovativa visione della pedagogista mantovana si caratterizza per la centralità del bambino e dei suoi bisogni da accogliere e da comprendere, tramite la proposta di attività didattiche tese a soddisfare il suo desiderio di conoscere. L’interesse profondo e autentico per l’infanzia da parte di Angiola Bianchini si traduce nell’avvio e nella direzione delle prime scuole infantili di Urbino e Fano, improntate ai nobili insegnamenti pedagogici di Ferrante Aporti e di F.W.A. Fröbel.
Lo sguardo educativo verso i bambini e le bambine nell’opera pedagogica di Angiola Bianchini
Montanari, Mirca
2023-01-01
Abstract
Il contributo intende valorizzare la figura e onorare l’opera di Angiola Bianchini (1836-1915), il cui elevato profilo di donna e di educatrice è rivolto al costante impegno educativo in un periodo storico che vede l’istruzione prescolastica e elementare appena avviata. L’innovativa visione della pedagogista mantovana si caratterizza per la centralità del bambino e dei suoi bisogni da accogliere e da comprendere, tramite la proposta di attività didattiche tese a soddisfare il suo desiderio di conoscere. L’interesse profondo e autentico per l’infanzia da parte di Angiola Bianchini si traduce nell’avvio e nella direzione delle prime scuole infantili di Urbino e Fano, improntate ai nobili insegnamenti pedagogici di Ferrante Aporti e di F.W.A. Fröbel.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


