This paper analyses the multidimensional impact of the pandemic on the City of Rome, focusing in particular on those “new poors” represented by families with minors. The results confirm the increased exposure to poverty for these households, identifying the minors as “poors among the poors”, since their pre-existing fragility is further compromised by both economic and immaterial deprivation, which affects at once the educational, cultural and relational spheres.

L’articolo esamina l’impatto della pandemia sulle condizioni di povertà nel territorio di Roma Capitale, con particolare attenzione ai cosiddetti “nuovi poveri”, tra cui spiccano le famiglie con minori. Attraverso un’indagine empirica basata su interviste a stakeholder del settore socio-assistenziale e su un’indagine campionaria condotta tra i beneficiari dei servizi di sostegno economico, la ricerca evidenzia come la crisi sanitaria abbia accelerato e amplificato le disuguaglianze preesistenti, aggravando sia la povertà materiale, legata alla perdita di reddito e di opportunità lavorative, sia la povertà immateriale, che si manifesta in forme di deprivazione educativa, relazionale e culturale. La ricerca evidenzia altresì come il fenomeno delle c.d. “nuove povertà” interessi fasce sociali tradizionalmente escluse dal fenomeno della povertà, creando un’emergenza diffusa e trasversale che interessa anche quartieri considerati benestanti. La ricerca sottolinea infine la posizione particolarmente delicata rivestita dai minori, “poveri tra i poveri” che non solo subiscono le conseguenze economiche della crisi familiare, ma sperimentano anche una marcata deprivazione educativa e relazionale, a causa delle difficoltà di accesso alla didattica a distanza e dell’isolamento sociale. Le famiglie con minori risultano più esposte a difficoltà economiche persistenti e manifestano un maggiore bisogno di supporto istituzionale. In conclusione, la ricerca suggerisce che la pandemia non abbia semplicemente generato nuove forme di povertà, bensì abbia rinnovato e ridefinito le dinamiche dell’esclusione sociale, imponendo una riflessione su politiche di contrasto più integrate e capaci di affrontare congiuntamente le dimensioni materiali e immateriali della povertà.

I confini materiali e immateriali della povertà nel territorio di Roma Capitale e gli effetti sui minori

Nicola Ferrigni;Marica Spalletta
2022-01-01

Abstract

This paper analyses the multidimensional impact of the pandemic on the City of Rome, focusing in particular on those “new poors” represented by families with minors. The results confirm the increased exposure to poverty for these households, identifying the minors as “poors among the poors”, since their pre-existing fragility is further compromised by both economic and immaterial deprivation, which affects at once the educational, cultural and relational spheres.
2022
L’articolo esamina l’impatto della pandemia sulle condizioni di povertà nel territorio di Roma Capitale, con particolare attenzione ai cosiddetti “nuovi poveri”, tra cui spiccano le famiglie con minori. Attraverso un’indagine empirica basata su interviste a stakeholder del settore socio-assistenziale e su un’indagine campionaria condotta tra i beneficiari dei servizi di sostegno economico, la ricerca evidenzia come la crisi sanitaria abbia accelerato e amplificato le disuguaglianze preesistenti, aggravando sia la povertà materiale, legata alla perdita di reddito e di opportunità lavorative, sia la povertà immateriale, che si manifesta in forme di deprivazione educativa, relazionale e culturale. La ricerca evidenzia altresì come il fenomeno delle c.d. “nuove povertà” interessi fasce sociali tradizionalmente escluse dal fenomeno della povertà, creando un’emergenza diffusa e trasversale che interessa anche quartieri considerati benestanti. La ricerca sottolinea infine la posizione particolarmente delicata rivestita dai minori, “poveri tra i poveri” che non solo subiscono le conseguenze economiche della crisi familiare, ma sperimentano anche una marcata deprivazione educativa e relazionale, a causa delle difficoltà di accesso alla didattica a distanza e dell’isolamento sociale. Le famiglie con minori risultano più esposte a difficoltà economiche persistenti e manifestano un maggiore bisogno di supporto istituzionale. In conclusione, la ricerca suggerisce che la pandemia non abbia semplicemente generato nuove forme di povertà, bensì abbia rinnovato e ridefinito le dinamiche dell’esclusione sociale, imponendo una riflessione su politiche di contrasto più integrate e capaci di affrontare congiuntamente le dimensioni materiali e immateriali della povertà.
Poverty; Minors; Pandemic; Rome; Mixed Methods
Povertà; Minori; Pandemia; Roma; Mixed Methods
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/2988
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