Le guerre hanno cause immediate e profonde, ma non sono inevitabili, come dimostrato dai conflitti evitati tramite la gestione delle tensioni. Nel XIX secolo, l'Europa fu caratterizzata da equilibri mantenuti da alleanze strategiche, come quella tra Regno Unito, Francia, e Russia contro l'espansione russa. Bismarck cercò di preservare questa stabilità, ma con l’ascesa di Guglielmo II e la sua politica espansionista, le tensioni aumentarono, portando a rivalità internazionali. Dopo l’attentato di Sarajevo nel 1914, le alleanze scatenarono la Prima Guerra Mondiale. L'Italia inizialmente neutrale, poi entrò in guerra, spinta da promesse territoriali. Dopo la guerra, il Trattato di Versailles impose pesanti riparazioni alla Germania, causando crisi economica e tensioni interne. La Repubblica di Weimar fu fragile, con la crisi economica che favorì l’ascesa di Hitler, mentre in Italia i fascisti conquistarono il potere.
Come nascono le guerre. I casi delle due guerre mondiali e le analogie con l'oggi.
Maurizio Melani
2024-01-01
Abstract
Le guerre hanno cause immediate e profonde, ma non sono inevitabili, come dimostrato dai conflitti evitati tramite la gestione delle tensioni. Nel XIX secolo, l'Europa fu caratterizzata da equilibri mantenuti da alleanze strategiche, come quella tra Regno Unito, Francia, e Russia contro l'espansione russa. Bismarck cercò di preservare questa stabilità, ma con l’ascesa di Guglielmo II e la sua politica espansionista, le tensioni aumentarono, portando a rivalità internazionali. Dopo l’attentato di Sarajevo nel 1914, le alleanze scatenarono la Prima Guerra Mondiale. L'Italia inizialmente neutrale, poi entrò in guerra, spinta da promesse territoriali. Dopo la guerra, il Trattato di Versailles impose pesanti riparazioni alla Germania, causando crisi economica e tensioni interne. La Repubblica di Weimar fu fragile, con la crisi economica che favorì l’ascesa di Hitler, mentre in Italia i fascisti conquistarono il potere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.