Il contributo focalizza sugli stimoli culturali e sulle indicazioni didattiche offerti dal periodico magistrale L’Educatore in merito a uno dei temi più dibattuti nel corso degli anni Ottanta: “ragazzi e mass media”. L’anno cruciale è il 1985, per l’emanazione dei programmi didattici per la scuola elementare, in cui per la prima volta si parla di mass media. L’uso di L’Educatore come fonte rientra nella trasformazione avvenuta negli studi storico-educativi negli ultimi decenni, con il passaggio dall’analisi di una “scuola descritta” come ideale all’analisi di una “scuola realizzata” nella quotidianità. Infatti, soprattutto prima dell’avvento di Internet, i periodici stampati hanno rappresentato i più importanti riferimenti per la didattica e l’aggiornamento degli insegnanti: sulle loro pagine sono stati problematizzati i punti dolenti e le sensibilità implicati nel fare scuola e questo ha portato a considerarli “specchio dei tempi”, “guide per la teoria e la pratica” e a definirli “madre di tutte le fonti per la storia dell’educazione”.
Ragazzi e mass media sulle pagine del periodico di pedagogia, didattica e problemi professionali per la scuola elementare L'Educatore (1978-1987)
Stefania Carioli
2021-01-01
Abstract
Il contributo focalizza sugli stimoli culturali e sulle indicazioni didattiche offerti dal periodico magistrale L’Educatore in merito a uno dei temi più dibattuti nel corso degli anni Ottanta: “ragazzi e mass media”. L’anno cruciale è il 1985, per l’emanazione dei programmi didattici per la scuola elementare, in cui per la prima volta si parla di mass media. L’uso di L’Educatore come fonte rientra nella trasformazione avvenuta negli studi storico-educativi negli ultimi decenni, con il passaggio dall’analisi di una “scuola descritta” come ideale all’analisi di una “scuola realizzata” nella quotidianità. Infatti, soprattutto prima dell’avvento di Internet, i periodici stampati hanno rappresentato i più importanti riferimenti per la didattica e l’aggiornamento degli insegnanti: sulle loro pagine sono stati problematizzati i punti dolenti e le sensibilità implicati nel fare scuola e questo ha portato a considerarli “specchio dei tempi”, “guide per la teoria e la pratica” e a definirli “madre di tutte le fonti per la storia dell’educazione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.