A partire dalle caratteristiche, anche contraddittorie, con cui il partito comunistaitaliano espresse il proprio impegno pedagogico nel secondo dopoguerra – tra ripensamento dell’eredità gramsciana e travaglio politico nell’Italia marshallizzata – il contributo si focalizza sulla produzione narrativa per l’infanzia d’ispirazionemarxista, analizzandone i temi sociali e politici e le caratteristiche stilisticocomunicative (realismo, retorica “proletaria”, carica utopica, visione progressista),fino ad addentrarsi nell’aspro dibattito intorno al fumetto. Vengono infine avanzateriflessioni sull’attualità del modello pedagogico gramsciano nel contesto formativopresente.Starting from the contradictory characteristics with which the Italian CommunistParty expressed its pedagogical commitment after World War II – between rethinking the Gramsci's heritage and the political turmoil in a Italy under American influence – this article focuses on the narrative production for children of Marxist inspiration linked to Gianni Rodari, analyzing the social and political themes and the stylistic-communicative characteristics of this narrative production (realism, “proletarian” rhetoric, utopian elements, progressive vision) and focusing on the heated debate around the cartoons. Finally, reflections are made on the topicality of the Gramscian pedagogical model in the present educational context.

“Racconti e giornali illustrati per l’infanzia d’ispirazione marxista nell’Italia del secondo dopoguerra. Tra esigenze pedagogiche e istanze politiche”. SPES, 10, pp. 155-174

Stefania Carioli
2019-01-01

Abstract

A partire dalle caratteristiche, anche contraddittorie, con cui il partito comunistaitaliano espresse il proprio impegno pedagogico nel secondo dopoguerra – tra ripensamento dell’eredità gramsciana e travaglio politico nell’Italia marshallizzata – il contributo si focalizza sulla produzione narrativa per l’infanzia d’ispirazionemarxista, analizzandone i temi sociali e politici e le caratteristiche stilisticocomunicative (realismo, retorica “proletaria”, carica utopica, visione progressista),fino ad addentrarsi nell’aspro dibattito intorno al fumetto. Vengono infine avanzateriflessioni sull’attualità del modello pedagogico gramsciano nel contesto formativopresente.Starting from the contradictory characteristics with which the Italian CommunistParty expressed its pedagogical commitment after World War II – between rethinking the Gramsci's heritage and the political turmoil in a Italy under American influence – this article focuses on the narrative production for children of Marxist inspiration linked to Gianni Rodari, analyzing the social and political themes and the stylistic-communicative characteristics of this narrative production (realism, “proletarian” rhetoric, utopian elements, progressive vision) and focusing on the heated debate around the cartoons. Finally, reflections are made on the topicality of the Gramscian pedagogical model in the present educational context.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/24742
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