In the last 20 – 30 years, in social sciences new models of planning the research activity and of treating the data, characterized by the use of so – called “mixed methods”, have allowed to go beyond the debate between the supporters of qualitative and of quantitative methods. This theoretical – methodological paper reviews the literature and outlines some interesting challenges, which criminology could take into account: starting from the consideration of the multimethodological approach as a mental model, the paper examines the prevailing opinion, that views the qual-quant integration simply as a methodological issue, and tries to go further, describing a particular approach (QCA) in which qual- and quant- are irremediably mixed, that could be considered fruitful for criminological research, in which the mixed methods approach has been scarcely considered.

Negli ultimi 20-30 anni, diversi correnti della ricerca in ambito sociale hanno elaborato modelli di pianificazione dell’indagine e di trattamento dei dati caratterizzati dall’utilizzo dei c.d. metodi misti (“mixed methods”) come soluzione all’ ormai esaurito dibattito sul primato dei metodi qualitativi vs. quelli quantitativi. Il panorama della letteratura sull’argomento pone tuttavia alcune interessanti sfide che la criminologia può fare proprie e su cui elaborare un corpus di riflessioni. In questo articolo verranno esaminate alcune di queste sfide, a partire da una concezione dell’approccio multimetodologico dei metodi misti come un modello mentale, una forma mentis che può giovare all’elaborazione di modelli di ricerca e di analisi basati sia sugli aspetti quantitativi che su quelli qualitativi. Successivamente, il problema verrà trattato, in conformità con la visione più diffusa in letteratura, come questione prettamente metodologica su forme e modalità dell’integrazione quali/quantitativa; nella terza parte, infine, verrà descritto un particolare approccio (c.d. “QCA”), all’interno della più ampia categoria dei mixed methods, in cui il “qualitativo” e il “quantitativo” sono fusi in maniera inscindibile, evidenziando le ragioni alla base della sua utilità anche per la ricerca criminologica, che fino al momento attuale ha utilizzato tali metodologie in modo abbastanza esiguo.

I metodi misti per la ricerca criminologica: le sfide e i modelli

De Gregorio E;
2020-01-01

Abstract

In the last 20 – 30 years, in social sciences new models of planning the research activity and of treating the data, characterized by the use of so – called “mixed methods”, have allowed to go beyond the debate between the supporters of qualitative and of quantitative methods. This theoretical – methodological paper reviews the literature and outlines some interesting challenges, which criminology could take into account: starting from the consideration of the multimethodological approach as a mental model, the paper examines the prevailing opinion, that views the qual-quant integration simply as a methodological issue, and tries to go further, describing a particular approach (QCA) in which qual- and quant- are irremediably mixed, that could be considered fruitful for criminological research, in which the mixed methods approach has been scarcely considered.
2020
Negli ultimi 20-30 anni, diversi correnti della ricerca in ambito sociale hanno elaborato modelli di pianificazione dell’indagine e di trattamento dei dati caratterizzati dall’utilizzo dei c.d. metodi misti (“mixed methods”) come soluzione all’ ormai esaurito dibattito sul primato dei metodi qualitativi vs. quelli quantitativi. Il panorama della letteratura sull’argomento pone tuttavia alcune interessanti sfide che la criminologia può fare proprie e su cui elaborare un corpus di riflessioni. In questo articolo verranno esaminate alcune di queste sfide, a partire da una concezione dell’approccio multimetodologico dei metodi misti come un modello mentale, una forma mentis che può giovare all’elaborazione di modelli di ricerca e di analisi basati sia sugli aspetti quantitativi che su quelli qualitativi. Successivamente, il problema verrà trattato, in conformità con la visione più diffusa in letteratura, come questione prettamente metodologica su forme e modalità dell’integrazione quali/quantitativa; nella terza parte, infine, verrà descritto un particolare approccio (c.d. “QCA”), all’interno della più ampia categoria dei mixed methods, in cui il “qualitativo” e il “quantitativo” sono fusi in maniera inscindibile, evidenziando le ragioni alla base della sua utilità anche per la ricerca criminologica, che fino al momento attuale ha utilizzato tali metodologie in modo abbastanza esiguo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/2466
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