Diversi studi hanno evidenziato che la capacità di “porre attenzione intenzionalmente, nel momento presente e in maniera non giudicante” (Atanes et al., 2015; Kabat-Zinn, 1994), definita mindfulness, promuove il benessere in età evolutiva. In ambito sportivo, è stato dimostrato che la mindfulness non sembra avere un effetto diretto sulla prestazione, quanto piuttosto possa essere mediata dalla riduzione dei livelli di ansia (Gardner, 2009; Röthlin et al., 2016). L’obiettivo del presente lavoro è quello di valutare come una breve sessione di mindfulness possa influenzare le prestazioni in un compito sportivo, in termini di velocità e correttezza. Nello specifico, è stato valutato l’effetto della mindfulness sulla prestazione sportiva, sui livelli di ansia di stato e sulla consapevolezza di sé in un gruppo di bambini. Il campione è costituito da 139 soggetti di età compresa tra gli 7 e i 13 anni (M = 10.05; DS = 1.51) suddivisi in due gruppi (sperimentale vs controllo). A tutti i partecipanti sono stati somministrati dei self-report per la valutazione dell’ansia di stato e per la consapevolezza di sé. Inoltre, ciascun soggetto ha svolto un’attività sportiva che implicava un livello di concentrazione sul compito. Tale attività è stata ripetuta due volte, intervallata da una pratica di mindfullness per il gruppo sperimentale e da una pausa per il gruppo di controllo. I risultati indicano che nel gruppo sperimentale la prestazione al compito sportivo è migliorata in termini di riduzione del numero di errori. Inoltre, dai dati è emerso che nei soggetti esposti alla pratica della mindfulness è presente una riduzione dei livelli di ansia di stato e un aumento della consapevolezza rispetto al gruppo di soggetti non esposti a tale pratica. Il presente studio é in linea con la letteratura di riferimento, dimostrando che anche una breve sessione di mindfulness può migliorare l’abilità di agire con maggiore consapevolezza e ridurre l’ansia, influenzando positivamente la prestazione in un compito sportivo che richiede alti livelli di concentrazione.
Gli effetti della mindfulness nella pratica sportiva in età evolutiva
Tindara Caprì;
2017-01-01
Abstract
Diversi studi hanno evidenziato che la capacità di “porre attenzione intenzionalmente, nel momento presente e in maniera non giudicante” (Atanes et al., 2015; Kabat-Zinn, 1994), definita mindfulness, promuove il benessere in età evolutiva. In ambito sportivo, è stato dimostrato che la mindfulness non sembra avere un effetto diretto sulla prestazione, quanto piuttosto possa essere mediata dalla riduzione dei livelli di ansia (Gardner, 2009; Röthlin et al., 2016). L’obiettivo del presente lavoro è quello di valutare come una breve sessione di mindfulness possa influenzare le prestazioni in un compito sportivo, in termini di velocità e correttezza. Nello specifico, è stato valutato l’effetto della mindfulness sulla prestazione sportiva, sui livelli di ansia di stato e sulla consapevolezza di sé in un gruppo di bambini. Il campione è costituito da 139 soggetti di età compresa tra gli 7 e i 13 anni (M = 10.05; DS = 1.51) suddivisi in due gruppi (sperimentale vs controllo). A tutti i partecipanti sono stati somministrati dei self-report per la valutazione dell’ansia di stato e per la consapevolezza di sé. Inoltre, ciascun soggetto ha svolto un’attività sportiva che implicava un livello di concentrazione sul compito. Tale attività è stata ripetuta due volte, intervallata da una pratica di mindfullness per il gruppo sperimentale e da una pausa per il gruppo di controllo. I risultati indicano che nel gruppo sperimentale la prestazione al compito sportivo è migliorata in termini di riduzione del numero di errori. Inoltre, dai dati è emerso che nei soggetti esposti alla pratica della mindfulness è presente una riduzione dei livelli di ansia di stato e un aumento della consapevolezza rispetto al gruppo di soggetti non esposti a tale pratica. Il presente studio é in linea con la letteratura di riferimento, dimostrando che anche una breve sessione di mindfulness può migliorare l’abilità di agire con maggiore consapevolezza e ridurre l’ansia, influenzando positivamente la prestazione in un compito sportivo che richiede alti livelli di concentrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.