Dopo una sintetica mappatura storico-teorica della relazione che nella serialità crime italiana lega la figura della donna investigatrice a determinate geografie, sia rappresentative che produttive – e che nella discontinuità temporale trova delle traiettorie più delineate solo a partire dal 2015 – l’articolo si concentra su quattro case studies al fine di analizzare le modalità attraverso cui alcune location rappresentative del nord e sud Italia assumono un ruolo peculiare in relazione alla detection femminile nelle narrazioni televisive. Nello specifico, l’analisi proposta verte su Genova (con le serie Petra e Blanca), Matera (Imma Tataranni – Sostituto procuratore) e Bari (Le indagini di Lolita Lobosco). Ripercorrendo l’eredità urbana (prettamente maschile) del genere poliziesco, l’articolo intende mettere in luce le inedite configurazioni che scaturiscono da alcune pratiche spaziali quotidiane declinate al femminile, tenendo conto anche degli scambi intermediali e transnazionali che modellano il rapporto personaggio-ambiente nel crime italiano contemporaneo.
Da Genova a Matera. Geografie della detection femminile nella serialità italiana contemporanea
RE V.;
2024-01-01
Abstract
Dopo una sintetica mappatura storico-teorica della relazione che nella serialità crime italiana lega la figura della donna investigatrice a determinate geografie, sia rappresentative che produttive – e che nella discontinuità temporale trova delle traiettorie più delineate solo a partire dal 2015 – l’articolo si concentra su quattro case studies al fine di analizzare le modalità attraverso cui alcune location rappresentative del nord e sud Italia assumono un ruolo peculiare in relazione alla detection femminile nelle narrazioni televisive. Nello specifico, l’analisi proposta verte su Genova (con le serie Petra e Blanca), Matera (Imma Tataranni – Sostituto procuratore) e Bari (Le indagini di Lolita Lobosco). Ripercorrendo l’eredità urbana (prettamente maschile) del genere poliziesco, l’articolo intende mettere in luce le inedite configurazioni che scaturiscono da alcune pratiche spaziali quotidiane declinate al femminile, tenendo conto anche degli scambi intermediali e transnazionali che modellano il rapporto personaggio-ambiente nel crime italiano contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.