Il saggio, frutto del Premio di ricerca “Fondazione Giuseppe Di Vagno 2017”, indaga con approccio interdisciplinare le molteplici ragioni per cui si può essere ostili nei confronti dell’immigrazione. La lente d’osservazione del fenomeno è il modo in cui i partiti politici e l’informazione affrontano il tema immigrazione, ossia il suo framing, e come questo influisce sulla percezione delle persone. Ne emerge un quadro sfaccettato, in cui, a fronte di una politica deresponsabilizzata che ad oggi ha fallito l’obbiettivo dell’integrazione scolastica e lavorativa degli immigrati, acquista particolare rilevanza un frame “noi vs. loro” proposto dalle forze politiche anti-immigrazione, nutrito in gran parte dalla sfiducia verso i politici e verso l’Unione Europea e dal senso di insicurezza delle persone.
L’ostilità verso l’immigrazione. La percezione del fenomeno migratorio: i fallimenti della politica, il framing mediatico e la socialdemocrazia europea
Eugenio Levi
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2019-01-01
Abstract
Il saggio, frutto del Premio di ricerca “Fondazione Giuseppe Di Vagno 2017”, indaga con approccio interdisciplinare le molteplici ragioni per cui si può essere ostili nei confronti dell’immigrazione. La lente d’osservazione del fenomeno è il modo in cui i partiti politici e l’informazione affrontano il tema immigrazione, ossia il suo framing, e come questo influisce sulla percezione delle persone. Ne emerge un quadro sfaccettato, in cui, a fronte di una politica deresponsabilizzata che ad oggi ha fallito l’obbiettivo dell’integrazione scolastica e lavorativa degli immigrati, acquista particolare rilevanza un frame “noi vs. loro” proposto dalle forze politiche anti-immigrazione, nutrito in gran parte dalla sfiducia verso i politici e verso l’Unione Europea e dal senso di insicurezza delle persone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.