Con questo lavoro si è voluto operare una ricostruzione delle scelte strategiche della scuola oggetto di esame che si caratterizza per essere un istituto tecnico-professionale. La ricerca ha permesso di ricomporre, a partire da questa specificità, l’identità della scuola contraddistinta da una tensione costante tra la tipica “missione” degli istituti professionali, che accolgono giovani problematici e scarsamente interessati allo studio (Massa, Mottana, 1992), e una vocazione fortemente professionalizzante, sensibile alla formazione per competenze e alla ricerca di un riscatto sociale che la liberi dalla etichetta di scuola di “serie b”. La storia che emerge dalle rappresentazioni degli attori intervistati è quella di un’autonomia che non rende autonomi e che, al contrario, ha ingessato questa tipologia di istituti attraverso un processo di omologazione che li ha uniformati ad altri tipi di scuole (licei e tecnici) senza considerare le peculiarità di questo specifico segmento educativo. Il resoconto presentato, dunque, è frutto di un’operazione riflessiva compiuta nei confronti dei vissuti passati dagli attori (Viteritti, 2000; Sciolla, 1983) che ci hanno permesso, per questa via, di ricostruire l’identità di questo istituto punteggiandone i tratti più salienti

Come una trincea

CAPOGNA S
2008-01-01

Abstract

Con questo lavoro si è voluto operare una ricostruzione delle scelte strategiche della scuola oggetto di esame che si caratterizza per essere un istituto tecnico-professionale. La ricerca ha permesso di ricomporre, a partire da questa specificità, l’identità della scuola contraddistinta da una tensione costante tra la tipica “missione” degli istituti professionali, che accolgono giovani problematici e scarsamente interessati allo studio (Massa, Mottana, 1992), e una vocazione fortemente professionalizzante, sensibile alla formazione per competenze e alla ricerca di un riscatto sociale che la liberi dalla etichetta di scuola di “serie b”. La storia che emerge dalle rappresentazioni degli attori intervistati è quella di un’autonomia che non rende autonomi e che, al contrario, ha ingessato questa tipologia di istituti attraverso un processo di omologazione che li ha uniformati ad altri tipi di scuole (licei e tecnici) senza considerare le peculiarità di questo specifico segmento educativo. Il resoconto presentato, dunque, è frutto di un’operazione riflessiva compiuta nei confronti dei vissuti passati dagli attori (Viteritti, 2000; Sciolla, 1983) che ci hanno permesso, per questa via, di ricostruire l’identità di questo istituto punteggiandone i tratti più salienti
2008
9788881072583
qualità, equità, sistema educativo, sociologia dell'educazione
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/2060
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact