Dall’alienante ripetitività della catena di montaggio dei tempi moderni, alla precarietàdella condizione postmoderna, la rappresentazione del tema del lavoro – odella sua mancanza – nella letteratura per l’infanzia si rivela frequentemente criticao condanna della società adulta. Obiettivo del contributo è quello di esplorare alcuneopere, emblematiche di questa prospettiva, che svelano rappresentazioni anamorfichedi un certo tempo, celano o mettono in luce nella struttura della metaforamultimodale satiriche caricature dei rapporti di potere tra l’individuo e i meccanismisociali, denunciando le conseguenze inaccettabili, e pertanto rese invisibili, sull’infanzia.Le riflessioni finali lasciano aperti gli interrogativi che una letteratura comequella menzionata può suscitare in merito ai suoi potenziali lettori e alle aspettativenei confronti di essa.
Il bambino “che non lo era”. Rappresentazioni del lavoro nella letteratura per l’infanzia, dai tempi moderni alla condizione postmoderna
Stefania Carioli
2023-01-01
Abstract
Dall’alienante ripetitività della catena di montaggio dei tempi moderni, alla precarietàdella condizione postmoderna, la rappresentazione del tema del lavoro – odella sua mancanza – nella letteratura per l’infanzia si rivela frequentemente criticao condanna della società adulta. Obiettivo del contributo è quello di esplorare alcuneopere, emblematiche di questa prospettiva, che svelano rappresentazioni anamorfichedi un certo tempo, celano o mettono in luce nella struttura della metaforamultimodale satiriche caricature dei rapporti di potere tra l’individuo e i meccanismisociali, denunciando le conseguenze inaccettabili, e pertanto rese invisibili, sull’infanzia.Le riflessioni finali lasciano aperti gli interrogativi che una letteratura comequella menzionata può suscitare in merito ai suoi potenziali lettori e alle aspettativenei confronti di essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.