La consapevolezza ampiamente diffusa dentro e fuori l'UE che senza una sempre più stretta integrazione in materia di sicurezza e difesa l'Europa è condannata all'irrilevanza sul piano globale non è stata finora sufficiente al superamento delle remore che hanno ostacolato il processo. Molti propositi non attuati del Consiglio Europeo indicano che occorre aumentare e razionalizzare le capacità attraverso operazioni di “pooling and sharing” di assetti militari e base industriale. Ci spingono in questa direzione le crisi nel vicinato ed anche gli orientamenti dell’Amministrazione Obama. Efficacia e riduzione de costi ne beneficerebbero. Di fronte alle resistenze di alcuni occorrono processi di integrazione differenziata aperti a chi vorrà unirsi successivamente. Ma le spinte francesi in tal senso in contrapposizione ai freni britannici sono spesso contradette nei fatti.
La politica di sicurezza e di difesa comune nel processo di integrazione europea, nei rapporti transatlantici e per il ruolo dell'europa nel mondo
MELANI M
2014-01-01
Abstract
La consapevolezza ampiamente diffusa dentro e fuori l'UE che senza una sempre più stretta integrazione in materia di sicurezza e difesa l'Europa è condannata all'irrilevanza sul piano globale non è stata finora sufficiente al superamento delle remore che hanno ostacolato il processo. Molti propositi non attuati del Consiglio Europeo indicano che occorre aumentare e razionalizzare le capacità attraverso operazioni di “pooling and sharing” di assetti militari e base industriale. Ci spingono in questa direzione le crisi nel vicinato ed anche gli orientamenti dell’Amministrazione Obama. Efficacia e riduzione de costi ne beneficerebbero. Di fronte alle resistenze di alcuni occorrono processi di integrazione differenziata aperti a chi vorrà unirsi successivamente. Ma le spinte francesi in tal senso in contrapposizione ai freni britannici sono spesso contradette nei fatti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.