Le fragilità delle Stato iracheno voluto dal Regno Unito per assicurarsi il controllo delle principali aree petrolifere dei territori mediorientali dell'ex Impero Ottomano sono state amplificate dalle modalità di gestione del potere da parte di Saddam Hussein, dagli effetti dell'intervento americano nel 2003 e dai comportamenti dei paesi della regione ed in particolare dei grandi produttori di idrocarburi che hanno mostrato di non essere interessati alla stabilizzazione dell'Iraq. Tutti questi fattori hanno stimolato il settarismo che ha impedito una ricostruzione sostenibile delle istituzioni e sono alla radice della nascita di Daesh. Per riportare la pace nel paese e nella regione occorre un compromesso, che appare oggi alquanto lontano, tra gli interessi delle diverse componenti della società irachena, degli attori regionali e delle potenze esterne.
Les fragilités de l'Etat irakien e les conditions pour sa réconstruction dans les équilibres régionaux
MELANI M
2016-01-01
Abstract
Le fragilità delle Stato iracheno voluto dal Regno Unito per assicurarsi il controllo delle principali aree petrolifere dei territori mediorientali dell'ex Impero Ottomano sono state amplificate dalle modalità di gestione del potere da parte di Saddam Hussein, dagli effetti dell'intervento americano nel 2003 e dai comportamenti dei paesi della regione ed in particolare dei grandi produttori di idrocarburi che hanno mostrato di non essere interessati alla stabilizzazione dell'Iraq. Tutti questi fattori hanno stimolato il settarismo che ha impedito una ricostruzione sostenibile delle istituzioni e sono alla radice della nascita di Daesh. Per riportare la pace nel paese e nella regione occorre un compromesso, che appare oggi alquanto lontano, tra gli interessi delle diverse componenti della società irachena, degli attori regionali e delle potenze esterne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.