Introduzione: Il trapianto d'organo svolge un ruolo importante nel salvare la vita di molti pazienti; la necessità di organi è in continuo aumento e molti pazienti sono in attesa di donatori in tutto il mondo. Infatti, oltre alla consistente differenza tra il numero di iscritti nelle liste di attesa dei trapianti e il numero di organi trapiantabili, esiste anche un rapporto molto basso tra le morti encefaliche accertate in terapia intensiva e i donatori effettivi. In Italia, l’erogazione di questa prestazione rientra nei LEA ed è indispensabile agire per incrementare il procurement. Metodologia: È stata condotta una revisione narrativa della letteratura su database Pubmed e Cinahl sulle conoscenze del personale sanitario in merito alla donazione e trapianti d’organo. Risultati: Sono stati selezionati 11 articoli; emerge la necessità di ampliare la formazione del personale sanitario, in quanto adeguati criteri di identificazione del donatore, fin dall’accesso al pronto soccorso e il sostegno ai familiari risultano essere interventi promettenti per aumentare il tasso di adesione alle donazioni. Conclusioni: Il presente lavoro evidenzia come una puntuale preparazione sul tema della donazione e trapianto di organi possa essere una strategia per incrementare in maniera significativa il consenso alla donazione da parte dei pazienti e i loro familiari. La gestione di un donatore comporta un lavoro di equipe in cui ogni professionista sanitario, avendo sviluppato specifiche competenze, deve essere capace di gestire al meglio il processo per migliorare gli indicatori di performance Proc 1 e Proc 2.
Donazione e trapianto d'organo: la formazione dei professionisti sanitari per educare e sostenere le persone coinvolte nel donare e nel ricevere
Galletti C
2023-01-01
Abstract
Introduzione: Il trapianto d'organo svolge un ruolo importante nel salvare la vita di molti pazienti; la necessità di organi è in continuo aumento e molti pazienti sono in attesa di donatori in tutto il mondo. Infatti, oltre alla consistente differenza tra il numero di iscritti nelle liste di attesa dei trapianti e il numero di organi trapiantabili, esiste anche un rapporto molto basso tra le morti encefaliche accertate in terapia intensiva e i donatori effettivi. In Italia, l’erogazione di questa prestazione rientra nei LEA ed è indispensabile agire per incrementare il procurement. Metodologia: È stata condotta una revisione narrativa della letteratura su database Pubmed e Cinahl sulle conoscenze del personale sanitario in merito alla donazione e trapianti d’organo. Risultati: Sono stati selezionati 11 articoli; emerge la necessità di ampliare la formazione del personale sanitario, in quanto adeguati criteri di identificazione del donatore, fin dall’accesso al pronto soccorso e il sostegno ai familiari risultano essere interventi promettenti per aumentare il tasso di adesione alle donazioni. Conclusioni: Il presente lavoro evidenzia come una puntuale preparazione sul tema della donazione e trapianto di organi possa essere una strategia per incrementare in maniera significativa il consenso alla donazione da parte dei pazienti e i loro familiari. La gestione di un donatore comporta un lavoro di equipe in cui ogni professionista sanitario, avendo sviluppato specifiche competenze, deve essere capace di gestire al meglio il processo per migliorare gli indicatori di performance Proc 1 e Proc 2.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.