INTRODUZIONE L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica sia perché è considerata un fattore di rischio per l’insorgenza di patologie croniche sia perché è in costante crescita. Le principali cause dell’aumentata incidenza di tale condizione sono da ricercare nelle modifiche del regime alimentare e dello stile di vita degli ultimi 50 anni. Lo scopo di questo studio è condurre una survey sulle abitudini alimentari e lo stile di vita in un campione di pazienti afferenti al Medico di Medicina Generale per conoscerne i bisogni e pianificare strategie di intervento efficaci atti a modificare importanti determinanti di salute. MATERIALI È stato utilizzato un questionario che raccoglie informazioni circa le caratteristiche antropometriche e sanitarie, le abitudini alimentari e le caratteristiche socio-demografiche del campione studiato. Il questionario è stato distribuito nel mese di febbraio 2015 nel Poliambulatorio del quartiere Torresina a Roma. I dati rilevati sono stati elaborati mediante “Stata IC 9.2 for Mac”. RISULTATI Il campione è composto da 150 individui (età media 43 anni). Il BMI medio è 26,7. La pressione arteriosa media è 131/80 mmHg. Le abitudini alimentari confermano l’adozione di una dieta di tipo mediterraneo. All’analisi di Regressione Lineare il BMI risulta essere debolmente associato al livello di istruzione (β=-1,7; p=0,001) e al reddito (β=1,19; p=0,039). Inoltre, all’analisi di correlazione di Spearman, il BMI correla con la qualità della fonte di informazione su una corretta alimentazione (rho=0,56; p≤0,000). CONCLUSIONI I risultati di questo studio evidenziano che informazioni non sufficienti e affidabili su una corretta alimentazione correlano negativamente col rischio di essere sovrappeso e quindi di sviluppare patologie multifattoriali correlate. Il ruolo del MMG e dell’Infermiere di Comunità potrebbe essere cruciale ai fini della prevenzione.
Percezione del rischio e dei parametri biologici correlati all'obesità in una popolazione campione della città di Roma
Galletti C;
2015-01-01
Abstract
INTRODUZIONE L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica sia perché è considerata un fattore di rischio per l’insorgenza di patologie croniche sia perché è in costante crescita. Le principali cause dell’aumentata incidenza di tale condizione sono da ricercare nelle modifiche del regime alimentare e dello stile di vita degli ultimi 50 anni. Lo scopo di questo studio è condurre una survey sulle abitudini alimentari e lo stile di vita in un campione di pazienti afferenti al Medico di Medicina Generale per conoscerne i bisogni e pianificare strategie di intervento efficaci atti a modificare importanti determinanti di salute. MATERIALI È stato utilizzato un questionario che raccoglie informazioni circa le caratteristiche antropometriche e sanitarie, le abitudini alimentari e le caratteristiche socio-demografiche del campione studiato. Il questionario è stato distribuito nel mese di febbraio 2015 nel Poliambulatorio del quartiere Torresina a Roma. I dati rilevati sono stati elaborati mediante “Stata IC 9.2 for Mac”. RISULTATI Il campione è composto da 150 individui (età media 43 anni). Il BMI medio è 26,7. La pressione arteriosa media è 131/80 mmHg. Le abitudini alimentari confermano l’adozione di una dieta di tipo mediterraneo. All’analisi di Regressione Lineare il BMI risulta essere debolmente associato al livello di istruzione (β=-1,7; p=0,001) e al reddito (β=1,19; p=0,039). Inoltre, all’analisi di correlazione di Spearman, il BMI correla con la qualità della fonte di informazione su una corretta alimentazione (rho=0,56; p≤0,000). CONCLUSIONI I risultati di questo studio evidenziano che informazioni non sufficienti e affidabili su una corretta alimentazione correlano negativamente col rischio di essere sovrappeso e quindi di sviluppare patologie multifattoriali correlate. Il ruolo del MMG e dell’Infermiere di Comunità potrebbe essere cruciale ai fini della prevenzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.