Introduction. Obesity is a major public health problem because it is a risk factor for various chronicdiseases and its incidence is constantly increasing due to changes in diet and lifestyle. In Italy, studiesshow that 32% of the population aged between 18 and 69 years is overweight and 10% is obese.The aim of this study was to measure the anthropometric characteristics of a sample population of thecity of Rome (Italy) and correlate these with dietary habits and socio-demographic characteristics ofparticipants in order to evaluate their specific health and educational needs.Methods. A cross-sectional study was conducted in February 2015 by administering an ad-hocquestionnaire to subjects over 18 years of age attending a General Practitioner’s practice in Rome(Italy). The questionnaire collected demographic, clinical and anthropometric data, and informationregarding dietary habits.Results. The sample consisted of 150 individuals with a mean age of 47,8 years. Fifty nine percent werewomen. The mean Body Mass Index (BMI) was 26.7. The average blood pressure was 131/80 mmHg. BMIvalues were higher in respondents with a lower educational level and BMI was significantly associatedwith the quality of the source of nutrition information used.Conclusions. Poor and unreliable information regarding proper nutrition can correlate with the risk ofoverweight and the consequent development of chronic diseases. The family or community nurse couldplay a critical role in prevention, by helping to provide correct information for specific populations andby planning training and prevention activities with the GP.

Introduzione: L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica sia perché è un fattore di rischioper l’insorgenza di differenti patologie croniche sia perché è in costante incremento. Le principali causedell’aumentata incidenza di tale condizione sono da ricercarsi nelle modifiche del regime alimentaree dello stile di vita. Lo scopo di questo studio è quello di rilevare i parametri antropometrici di unapopolazione campione della città di Roma e correlarli con le abitudini alimentari e le caratteristichesocio-demografiche per valutare specifici bisogni di salute e formativi.Materiali e metodi: è stato condotto uno studio cross sectional utilizzando un questionario costruito adhoc che raccoglie informazioni circa le caratteristiche antropometriche e sanitarie, le abitudini alimentarie le caratteristiche socio-demografiche del campione in studio. L’indagine è stata svolta nel mese febbraio2015 su individui afferenti all’ambulatorio di un Medico di Medicina Generale di Roma. I dati rilevatisono stati elaborati mediante “Stata IC 9.2 for Mac”.Risultati: il campione è composto da 150 individui (età media47,8dev. St. 13,9di cui 60% donne e 40%uomini). Il Body Mass Index (BMI) medio è 26,7. La pressione arteriosa sistolica e diastolica mediasono risultate essere, rispettivamente, 131 e 80 mmHg. Le abitudini alimentari confermano l’adozionedi una dieta di tipo mediterraneo. Il test di Kruskal-Wallis ha evidenziato valori di BMI più alti neigruppi di rispondenti con livello di istruzione minore (p=0,082); inoltre, all’analisi di regressione linearemultipla, il BMI si associa significativamente con la qualità della fonte di informazione su una correttaalimentazione (p=0,006).Conclusioni: i risultati dello studio evidenziano che informazioni scarse e poco affidabili su unacorretta alimentazione possono correlarsi con il rischio del sovrappeso e dello sviluppo di conseguentipatologie. L’infermiere di famiglia/comunità potrebbe avere un ruolo critico nella prevenzione,contribuendo ad una corretta informazione per popolazioni di specifici contesti territoriali epianificando con il medico di medicina generale (MMG) interventi di formazione/prevenzione.

Percezione del rischio e parametri biologici correlati all'obesità in una popolazione campione della città di Roma. Il contributo dell'infermiere a supporto delle decisioni per la salute

Galletti C;
2017-01-01

Abstract

Introduction. Obesity is a major public health problem because it is a risk factor for various chronicdiseases and its incidence is constantly increasing due to changes in diet and lifestyle. In Italy, studiesshow that 32% of the population aged between 18 and 69 years is overweight and 10% is obese.The aim of this study was to measure the anthropometric characteristics of a sample population of thecity of Rome (Italy) and correlate these with dietary habits and socio-demographic characteristics ofparticipants in order to evaluate their specific health and educational needs.Methods. A cross-sectional study was conducted in February 2015 by administering an ad-hocquestionnaire to subjects over 18 years of age attending a General Practitioner’s practice in Rome(Italy). The questionnaire collected demographic, clinical and anthropometric data, and informationregarding dietary habits.Results. The sample consisted of 150 individuals with a mean age of 47,8 years. Fifty nine percent werewomen. The mean Body Mass Index (BMI) was 26.7. The average blood pressure was 131/80 mmHg. BMIvalues were higher in respondents with a lower educational level and BMI was significantly associatedwith the quality of the source of nutrition information used.Conclusions. Poor and unreliable information regarding proper nutrition can correlate with the risk ofoverweight and the consequent development of chronic diseases. The family or community nurse couldplay a critical role in prevention, by helping to provide correct information for specific populations andby planning training and prevention activities with the GP.
2017
Introduzione: L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica sia perché è un fattore di rischioper l’insorgenza di differenti patologie croniche sia perché è in costante incremento. Le principali causedell’aumentata incidenza di tale condizione sono da ricercarsi nelle modifiche del regime alimentaree dello stile di vita. Lo scopo di questo studio è quello di rilevare i parametri antropometrici di unapopolazione campione della città di Roma e correlarli con le abitudini alimentari e le caratteristichesocio-demografiche per valutare specifici bisogni di salute e formativi.Materiali e metodi: è stato condotto uno studio cross sectional utilizzando un questionario costruito adhoc che raccoglie informazioni circa le caratteristiche antropometriche e sanitarie, le abitudini alimentarie le caratteristiche socio-demografiche del campione in studio. L’indagine è stata svolta nel mese febbraio2015 su individui afferenti all’ambulatorio di un Medico di Medicina Generale di Roma. I dati rilevatisono stati elaborati mediante “Stata IC 9.2 for Mac”.Risultati: il campione è composto da 150 individui (età media47,8dev. St. 13,9di cui 60% donne e 40%uomini). Il Body Mass Index (BMI) medio è 26,7. La pressione arteriosa sistolica e diastolica mediasono risultate essere, rispettivamente, 131 e 80 mmHg. Le abitudini alimentari confermano l’adozionedi una dieta di tipo mediterraneo. Il test di Kruskal-Wallis ha evidenziato valori di BMI più alti neigruppi di rispondenti con livello di istruzione minore (p=0,082); inoltre, all’analisi di regressione linearemultipla, il BMI si associa significativamente con la qualità della fonte di informazione su una correttaalimentazione (p=0,006).Conclusioni: i risultati dello studio evidenziano che informazioni scarse e poco affidabili su unacorretta alimentazione possono correlarsi con il rischio del sovrappeso e dello sviluppo di conseguentipatologie. L’infermiere di famiglia/comunità potrebbe avere un ruolo critico nella prevenzione,contribuendo ad una corretta informazione per popolazioni di specifici contesti territoriali epianificando con il medico di medicina generale (MMG) interventi di formazione/prevenzione.
Eating habits, obesity, family nurse/community public health
Comportamenti alimentari, obesità, infermiere di famiglia/comunità, sanità pubblica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/16269
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