Hollows viscus injury (HVI) is a rare occurrence and represents a clinical challenge because of its subtle and nonspecific clinical findings. The specific aims of this study were to determine the overall frequency of HVI in blunt trauma patients occurring in large urban area, the relative frequency of various hollow organ injuries, and the outcomes of such injuries.MATERIALS AND METHODS:A retrospective trauma registry review was performed by analysing data from the University Hospital Sant' Andrea in Rome and data from the Emergency Surgery and Trauma Care Unit of S. Filippo Neri Hospital in Rome The clinical records of all blunt abdominal trauma observed between January 2006 and December 2014 were blind analysed. Variables considered for analysis were: sex, age, time/type of trauma, associated injuries, timing/characteristics of operative treatment, ISS, AIS, length of hospital stay, morbidity and mortality.RESULTS:Seventy-one, 7.5% of all abdominal trauma recorded, were coded having 89 HVI. The overall morbidity and mortality rates were 29.6% (n=21/71) and 19.7% (n=14/71) respectively. Multivariate analysis indicated that only WBC (p=0.007) was significant independent predictor of morbidity whereas preoperative transfusion (p=0.010) and ISS (p<0.001) were significant risk factors for mortality.DISCUSSION:HVI is rarely found in patients with blunt abdominal trauma and it can be fatal and life-threatening, particularly in patients for whom a pertinent diagnosis is delayed.CONCLUSION:It appears clearly that during an ER evaluation of a blunt abdominal trauma an HIV has nowadays always to be considered to reach a quick diagnosis and prompt surgical intervention.

INTRODUZIONE:L’incidenza dei traumi addominali si attesta fino al 10% rappresentando frequentemente la principale causa di decesso nei pazienti politraumatizzati. Le lesioni degli organi cavi addominali, anche se rare, rappresentano una importante sfida diagnostica terapeutica, in quanto non presentano specifici quadri clinici e sono spesso misconosciute e associate ad un elevato tasso di mortalità e morbilità. Scopo di questo studio è stato quello di analizzare l’incidenza delle lesioni degli organi cavi addominali valutando le difficoltà diagnostiche e terapeutiche ed il loro significato prognostico MATERIALI E METODO: Sono stati presi in considerazione i dati del Registro Traumi dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea ed i dati provenienti dall’ U.O.C. Chirurgia d’Urgenza A.C.O. San Filippo Neri di Roma nel periodo compreso tra Gennaio 2006 e Dicembre 2014. Settantuno pazienti, ovvero il 7.5% di tutti i pazienti con trauma addominale registrati, presentavano 89 HVI.RISULTATI:La mortalità è stata del 19.7% (n=14/71) con una morbilità del 29.6% (n=21/71). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a laparotomia d’urgenza. L’intervento chirurgico più frequentemente eseguito per le lesioni digiuno- ileali è stato la resezione con anastomosi seguita dalla rafia ileale. Per quanto riguarda le lesioni coliche, l’intervento effettuato nella maggior parte dei casi è stato la sutura della lesione. Dalla analisi multivariata solo il valore dei WBC è risultato essere un fattore predittivo statisticamente significativo per la morbidità, invece numero di trasfusioni pre-operatoria, valore dell’ISS sono risultati essere fattori di rischio significativi legati alla mortalità.DISCUSSIONE:La nostra esperienza ha evidenziato come nel paziente politraumatizzato sia di fondamentale importanza un precoce inquadramento diagnostico delle lesioni intestinali ed un immediato ed appropriato trattamento chirurgico al fine di migliorare gli outcomes a breve e lungo termine.

Hollow viscus injury due to blunt trauma. Epidemiology and outcome in a large urban area

COSTA G
Methodology
;
2016-01-01

Abstract

Hollows viscus injury (HVI) is a rare occurrence and represents a clinical challenge because of its subtle and nonspecific clinical findings. The specific aims of this study were to determine the overall frequency of HVI in blunt trauma patients occurring in large urban area, the relative frequency of various hollow organ injuries, and the outcomes of such injuries.MATERIALS AND METHODS:A retrospective trauma registry review was performed by analysing data from the University Hospital Sant' Andrea in Rome and data from the Emergency Surgery and Trauma Care Unit of S. Filippo Neri Hospital in Rome The clinical records of all blunt abdominal trauma observed between January 2006 and December 2014 were blind analysed. Variables considered for analysis were: sex, age, time/type of trauma, associated injuries, timing/characteristics of operative treatment, ISS, AIS, length of hospital stay, morbidity and mortality.RESULTS:Seventy-one, 7.5% of all abdominal trauma recorded, were coded having 89 HVI. The overall morbidity and mortality rates were 29.6% (n=21/71) and 19.7% (n=14/71) respectively. Multivariate analysis indicated that only WBC (p=0.007) was significant independent predictor of morbidity whereas preoperative transfusion (p=0.010) and ISS (p<0.001) were significant risk factors for mortality.DISCUSSION:HVI is rarely found in patients with blunt abdominal trauma and it can be fatal and life-threatening, particularly in patients for whom a pertinent diagnosis is delayed.CONCLUSION:It appears clearly that during an ER evaluation of a blunt abdominal trauma an HIV has nowadays always to be considered to reach a quick diagnosis and prompt surgical intervention.
2016
INTRODUZIONE:L’incidenza dei traumi addominali si attesta fino al 10% rappresentando frequentemente la principale causa di decesso nei pazienti politraumatizzati. Le lesioni degli organi cavi addominali, anche se rare, rappresentano una importante sfida diagnostica terapeutica, in quanto non presentano specifici quadri clinici e sono spesso misconosciute e associate ad un elevato tasso di mortalità e morbilità. Scopo di questo studio è stato quello di analizzare l’incidenza delle lesioni degli organi cavi addominali valutando le difficoltà diagnostiche e terapeutiche ed il loro significato prognostico MATERIALI E METODO: Sono stati presi in considerazione i dati del Registro Traumi dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea ed i dati provenienti dall’ U.O.C. Chirurgia d’Urgenza A.C.O. San Filippo Neri di Roma nel periodo compreso tra Gennaio 2006 e Dicembre 2014. Settantuno pazienti, ovvero il 7.5% di tutti i pazienti con trauma addominale registrati, presentavano 89 HVI.RISULTATI:La mortalità è stata del 19.7% (n=14/71) con una morbilità del 29.6% (n=21/71). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a laparotomia d’urgenza. L’intervento chirurgico più frequentemente eseguito per le lesioni digiuno- ileali è stato la resezione con anastomosi seguita dalla rafia ileale. Per quanto riguarda le lesioni coliche, l’intervento effettuato nella maggior parte dei casi è stato la sutura della lesione. Dalla analisi multivariata solo il valore dei WBC è risultato essere un fattore predittivo statisticamente significativo per la morbidità, invece numero di trasfusioni pre-operatoria, valore dell’ISS sono risultati essere fattori di rischio significativi legati alla mortalità.DISCUSSIONE:La nostra esperienza ha evidenziato come nel paziente politraumatizzato sia di fondamentale importanza un precoce inquadramento diagnostico delle lesioni intestinali ed un immediato ed appropriato trattamento chirurgico al fine di migliorare gli outcomes a breve e lungo termine.
Emergency, Hollow Viscus Injury, Surgery, Trauma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14085/13804
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