Questi saggi, rivolti allo scholar così come al cuoco più avventuroso, costituiscono le briciole di quanto è racchiuso nei generi alti e nei manuali più autorevoli. Ispirati dall’EXPO, gli anglisti di Piazza S. Alessandro hanno proposto contributi che coprono i secoli che vanno dal Trecento alla contemporaneità. Gli autori rappresentativi della letteratura inglese sono qui evocati, insieme a gustose ricette della loro epoca. Con l’evolversi della cultura del cibo in Inghilterra – da un Medioevo meno insulare di quanto si possa credere, sino ai surgelati, al take away e al temibile junk food – si delinea una piccola, idiosincratica e curiosa storia della letteratura inglese, modestamente situata sulla soglia della cucina e non nelle aule accademiche, in prossimità dei fornelli più che di tomi e biblioteche.
Neil Gaiman: frozen food e il calore della famiglia
Dalila Forni
2015-01-01
Abstract
Questi saggi, rivolti allo scholar così come al cuoco più avventuroso, costituiscono le briciole di quanto è racchiuso nei generi alti e nei manuali più autorevoli. Ispirati dall’EXPO, gli anglisti di Piazza S. Alessandro hanno proposto contributi che coprono i secoli che vanno dal Trecento alla contemporaneità. Gli autori rappresentativi della letteratura inglese sono qui evocati, insieme a gustose ricette della loro epoca. Con l’evolversi della cultura del cibo in Inghilterra – da un Medioevo meno insulare di quanto si possa credere, sino ai surgelati, al take away e al temibile junk food – si delinea una piccola, idiosincratica e curiosa storia della letteratura inglese, modestamente situata sulla soglia della cucina e non nelle aule accademiche, in prossimità dei fornelli più che di tomi e biblioteche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.