Il c.d. Decreto Trasparenza, nell’intervenire a delineare un contesto lavorativo improntato alla reciproca fiducia, con la massima riduzione delle asimmetrie informative tra lavoratore e datore di lavoro, opera alcuni interventi sostanziali destinati ad impattare sull’attuale contesto lavorativo italiano. Tra questi, l’art. 8 della novella disciplina per la prima volta la possibilità per il lavoratore subordinato di cumulare diverse attività in costanza di rapporto, salvo l’obbligo di fedeltà e il divieto di concorrenza. Il presente contributo, dopo una ricostruzione dello status quo ante, si propone di analizzare la novella per indagarne le potenzialità ed evidenziare alcune criticità.
Cumulo fra attività lavorative: la novella del decreto trasparenza
SIGILLO' MASSARA G
2022-01-01
Abstract
Il c.d. Decreto Trasparenza, nell’intervenire a delineare un contesto lavorativo improntato alla reciproca fiducia, con la massima riduzione delle asimmetrie informative tra lavoratore e datore di lavoro, opera alcuni interventi sostanziali destinati ad impattare sull’attuale contesto lavorativo italiano. Tra questi, l’art. 8 della novella disciplina per la prima volta la possibilità per il lavoratore subordinato di cumulare diverse attività in costanza di rapporto, salvo l’obbligo di fedeltà e il divieto di concorrenza. Il presente contributo, dopo una ricostruzione dello status quo ante, si propone di analizzare la novella per indagarne le potenzialità ed evidenziare alcune criticità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.