In questo saggio vengono analizzate le idee universaliste che portarono Henri Grégoire a scrivere sulla Tratta dei neri e dei bianchi. Siffatto testo, scritto nel 1815, contiene una radicale confutazione di tutti gli argomenti coevi volti a legittimare la tratta e la schiavitù degli esseri umani, fossero essi africani, condannati a essere sfruttati in America, o irlandesi, discriminati e asserviti in Europa. Nelle due sezioni che compongono il volume – la prima dedicata ai “neri” e la seconda ai “bianchi” – si denunciano le assurdità, le ipocrisie e le contraddizioni di quanti persistono nel voler negare l’uguaglianza tra gli uomini e cercano di dividerne gerarchicamente i destini. Pervaso di spirito repubblicano e di egualitarismo cristiano, questo scritto è, secondo il suo autore, essenzialmente volto a sostenere «la cause de l’humanité».
Difendere la dignità umana. Considerazioni introduttive a uno scritto dell’Abbé Grégoire
Tommaso Visone
2021-01-01
Abstract
In questo saggio vengono analizzate le idee universaliste che portarono Henri Grégoire a scrivere sulla Tratta dei neri e dei bianchi. Siffatto testo, scritto nel 1815, contiene una radicale confutazione di tutti gli argomenti coevi volti a legittimare la tratta e la schiavitù degli esseri umani, fossero essi africani, condannati a essere sfruttati in America, o irlandesi, discriminati e asserviti in Europa. Nelle due sezioni che compongono il volume – la prima dedicata ai “neri” e la seconda ai “bianchi” – si denunciano le assurdità, le ipocrisie e le contraddizioni di quanti persistono nel voler negare l’uguaglianza tra gli uomini e cercano di dividerne gerarchicamente i destini. Pervaso di spirito repubblicano e di egualitarismo cristiano, questo scritto è, secondo il suo autore, essenzialmente volto a sostenere «la cause de l’humanité».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
